Kimono e cinture nere per misurarsi nella città di Milone: Aldo Brugellis esempio di vita e sport

Kimono e cinture nere per misurarsi nella città di Milone: Aldo Brugellis esempio di vita e sport

L’emozione è ben visibile negli occhi del Maestro Aldo Brugellis, celebrato questa mattina al PalaKrò durante il Trofeo Milone, nel memorial Augusto Ceracchini. C’erano atleti di diverse regioni italiane a misurarsi nel nome di Milone di Kroton, con combattimenti di rappresentative a squadre secondo le varie regioni di provenienza.

Trofeo eccellentemente organizzato dalla società Judo Calabro Brugellis nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione. Difatti l’impegno del maestro Aldo è stato importante affinchè i ragazzi da tutta Italia, le loro famiglie, le società sportive con dirigenti ed istruttori fossero accolti al meglio. Kimono e cinture dalla Lombardia, Piemonte, Molise, Veneto, Liguria, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania, Sicilia e Puglia, oltre un nutrito numero di calabresi.

E’ stata conferita, nel corso della mattinata, la “Menzione Speciale” a colui che ha portato il Judo a Crotone dopo l’esperienza nelle fiamme gialle. Il riconoscimento gli è stato conferito dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessore allo Sport Luca Bossi: “Per i 50 anni di dedizione al mondo dello sport e del Judo. Identificato come il “maestro di Judo” della città di Crotone, con il suo impegno e la sua passione ha fatto emergere tantissimi atleti portandoli ai più alti livelli nazionali ed internazionali – è la motivazione –  Protagonista della crescita non solo sportiva di tanti giovani della città di Crotone. Un autentico testimone dei valori dello sport“.

Un palazzetto divenuto orgoglio nazionale per l’accoglienza ed ospitalità:”Ho speso molto per questo Memorial – ci ha detto emozionato il Maestro del Judo calabrese Aldo Brugellissono stati cinquant’anni lunghi e gloriosi soprattutto, dove c’è stato l’impoegno non solo mio ma di tutte le famiglie e dei ragazzi che hanno avuto il piacere di rappresentare non solo Crotone ma tutta la Calabria del Judo. L’Italia ci sta guardando per quello che sappiamo fare”.

Memorial Nazionale Augusto Ceracchini questa mattina durante il Trofeo Milone, il nome del Maestro che ha formato, a suo tempo, Aldo Brugellis: «Non è stato solamente il mio maestro – ha continuato BrugellisCeracchini è riuscito a portare il Judo nelle scuole, e ha cercato di creare uno staff di alto livello per portare questa pratica sportiva negli istituti scolastici».

Sui tatami al PalaKrò il meglio della gioventù italiana, con la presenza del presidente della Federazione Nazionale Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali Domenico Falcone: Oggi al PalaKrò vi sono ottimi atleti  con una gara che sta emozionando il pubblico crotonese, in una giornata di sport ed accoglienza”, sono le sue parole. Presente anche Enzo Migliarese, presidente regionale della Federazione Nazionale Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali: “Il professore Brugellis è stato antesignano di tutto – ci ha spiegato lo stesso Migliareseè colui che mi ha ospitato quando ho iniziato con la mia attività sportiva, gli auguro altri cinquant’anni di successi”.

“50 anni al servizio dello sport, intere generazioni sono cresciute con i suoi insegnamenti, portando centinaia di ragazzi a percorrere percorsi di vita sul modello del rispetto, della dedizione e dell’impegno – ha aggiunto l’assessore allo sport Luca Bossi –  valori questi che sono incardinati nella disciplina del judo” .

Danilo Ruberto




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