La Calabria rimane in zona arancione. Da lunedì dunque nulla cambia per le attività di ristorazione. Mentre si dovrebbe tornare in presenza anche alle scuole superiori dal 70% al 100%. Sull’argomento però anche la Ministra agli Affari Regionali Maria Stella Gelmini ha precisato: «Se non sarà possibile assicurare queste quote regioni ed enti locali potranno derogare».
Per capire cosa succederà in Calabria bisognerà aspettare il presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirlì che nei giorni scorsi ha dichiarato: «In alcune regioni, tra cui la Calabria, bisogna lasciare ai genitori la possibilità di condividere con gli istituti scolastici la scelta della didattica a distanza. Com’è noto – ha concluso il presidente della Regione –, la sanità calabrese è in grande difficoltà e noi dobbiamo fare tutto il possibile per tutelare la salute delle persone e per prevenire ogni rischio. Bene dunque la gradualità, ma prima bisogna sistemare tutte le aule. I banchi a rotelle non ci servono, i condizionatori d’aria, invece, sì».