C’era don Ezio Limina sulla porta della chiesetta di San Leonardo ad accogliere questa sera, 5 novembre 2019, gli abitanti della Marina di Crotone, e in particolare di Discesa San Leonardo, i quali hanno celebrato il loro patrono nella messa vespertina.
Chissà quante persone vi sono entrate, in passato, e quante ore scopriranno questo antico e devozionale luogo di culto dove vi celebrarono, tra i tanti, don Luppino e don Pino Covelli.
Sì, il 6 novembre la Chiesa celebra San Leonardo, l’eremita nato nelle Gallie e, nell’occasione, don Ezio ha riaperto le porte della piccola chiesa nelle salite della Marina. L’intenzione di alcuni fedeli che abitano proprio lì è di apportare dei lavori di restauro per restituire la chiesa di San Leonardo agli abitanti: «Noi abbiamo pensato di celebrare già oggi, alla vigilia, questa sera, di riaprire la chiesa – ha dichiarato don Ezio – e di celebrare anche domani mattina per ridonare una memoria storica ma anche devozionale, perchè la vicinanza col Castello ci riavvicina ad uno squarcio di storia.
Interessa questo, che i nostri luoghi di culto non vadano perduti, le devozioni popolari rappresentano un pezzo di vita della nostra Crotone. Sono nel nostro patrimonio».
La Chiesa di San Leonardo è molto antica, è vicina al castello e sente le onde del mare di Crotone: «Questa chiesa è un collante per rimotivare questo quartiere, rimotivare la fratellanza, e farlo sentire un approdo di quella liberazione più profonda che il Signore ci è venuto a portare».
Danilo Ruberto