"La gente canta le mie canzoni, è un sogno": il rapper Camilway conquista il pubblico del Magna Graecia Film Festival

Il rapper calabrese, protagonista di “Nuova Scena” su Netflix, si esibisce sul palco del festival con i suoi brani simbolo e conquista il pubblico

A cura di Redazione
31 luglio 2025 16:45
"La gente canta le mie canzoni, è un sogno": il rapper Camilway conquista il pubblico del Magna Graecia Film Festival -
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Il Magna Graecia Film Festival si conferma tra le più importanti manifestazioni culturali del panorama italiano, con un seguito che negli anni ha travalicato i confini nazionali. Nato per valorizzare le opere prime del cinema, il festival ha saputo crescere fino a diventare una vetrina internazionale capace di attrarre registi, attori e musicisti da tutto il mondo.

Il Magna Graecia unisce linguaggi e arti diverse: cinema, musica, spettacolo e racconto del territorio, e a quanto pare è un evento che parla a tutti. Non stupisce quindi che sia seguito da un pubblico intergenerazionale e cosmopolita, attento tanto alla qualità delle proiezioni quanto ai momenti di spettacolo collaterali, basti pensare i grandi nomi del cinema intercontinentale che ha ospitato.

Uno di questi è stato il momento musicale della serata di ieri, che ha visto protagonista il giovane rapper calabrese Camilway, reduce dalla partecipazione al talent show “Nuova Scena” prodotto da Netflix e molto seguito dal pubblico più giovane.

L’artista si è esibito in due dei suoi brani più noti: “Calabria sugnu ‘cca, “Era na sira ‘e Maggiu”

Due canzoni che raccontano con autenticità la sua terra e la sua storia, e che il pubblico ha cantato insieme a lui in un’atmosfera di grande partecipazione.

«Il tour sta andando benissimo – ha detto Camilway – non mi aspettavo tutto questo calore. Mi sono esibito anche in Germania, dove ho trovato tantissimi calabresi. È un sogno, la gente canta le mie canzoni e quindi ci tiene davvero a quello che sto facendo e ai messaggi che voglio mandare».

Sull’esperienza nel talent Netflix, il rapper ha raccontato:  «Mi ha lasciato tanta esperienza, perché Geolier e Fabri Fibra mi hanno dato consigli preziosi. In finale ho portato i miei genitori: dopo tanti anni di sofferenza li ho visti finalmente sorridere. Questo è ciò che mi porto dentro».

Intanto il 7 agosto l'artista crotonese si esibirà nella sua Crotone, in piazzale ultras.

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