La locandina ufficiale di Sandokan pubblicata online

A cinquant’anni dallo storico sceneggiato che trasformò l’eroe di Emilio Salgari in una leggenda televisiva, Sandokan torna in una rivisitazione firmata Lux Vide, società del gruppo Fremantle, con un volto e un respiro internazionale: quello di Can Yaman, affiancato da un cast d’eccezione.

Capelli lunghi, sguardo intenso e trucco marcato – un chiaro omaggio al Sandokan di Kabir Bedi – il nuovo “Tigre della Malesia” veste un costume da pirata più raffinato, ma comunque fedele allo spirito dell’originale. L’attore turco ritrova qui atmosfere simili a quelle de Il Turco, la serie che lo ha visto protagonista su Mediaset pochi mesi fa, seppure in un ruolo diverso.

Yaman ha raccontato del lungo percorso di preparazione, dalle lezioni di scherma alle prove a cavallo, ma anche della sfida emotiva che il personaggio gli ha imposto. Durante la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, ha spiegato:

“All’inizio pensavo solo alla parte fisica, ai combattimenti, ma poi ho capito che la vera prova era interiore. Sandokan è un uomo profondo, altruista e tormentato: interpretarlo mi ha fatto maturare. È stato come conquistare una laurea in recitazione.”

La serie, che promette grandi scenari d’avventura e un forte impatto visivo, è stata girata in diverse location italiane, tra cui Lamezia Terme e Le Castella, scelte per la loro bellezza naturale e per la capacità di evocare i paesaggi esotici della Malesia.