“In nome di Dio fermate questo massacro”, tuonano ancora le parole pronunciate durante l’angelus da Papa Francesco la scoraa domenica.
Bergoglio si rivolge con forza e senza paura nei a chi alimenta il conflitto e invita i fedeli a pregare.
È proprio nella preghiera, infatti, che si incrociano le storie degli abitanti delle due nazioni. Nella preghiera si invoca la pace, si invoca il rispetto della vita. Nella preghiera i popoli divisi da missili e carri armati si incontrano.
Dal Vaticano arriva inoltre la comunicazione che venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17:00 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina.
Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre.
