Lanciato con successo il satellite MetOp-SG A1

ROMA (ITALPRESS) & Il satellite MetOp-SG A1, il primo della seconda generazione di satelliti meteorologici sviluppati da Eumetsat ed Esa, è stato lanciato con successo nella notte del 13 agosto, dal Centro spaziale europeo di Kourou nella Guyana fra

13 agosto 2025 11:57
Lanciato con successo il satellite MetOp-SG A1 -
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ROMA (ITALPRESS) – Il satellite MetOp-SG A1, il primo della seconda generazione di satelliti meteorologici sviluppati da Eumetsat ed Esa, è stato lanciato con successo nella notte del 13 agosto, dal Centro spaziale europeo di Kourou nella Guyana francese, a bordo di un vettore Ariane 6.

La serie di sofisticati strumenti di questo nuovo satellite comprende il nuovo strumento Copernicus Sentinel-5, progettato per fornire dati critici sugli inquinanti atmosferici, l’ozono e altri gas legati al clima. Leonardo è coinvolta sia per la missione MetOp-SG-A1 sia per lo strumento Sentinel-5 di Copernicus, ospitato sullo stesso satellite. Per entrambe le missioni, Leonardo ha fornito strumenti elettro-ottici che nascono nel sito di Campi Bisenzio (Firenze) utili allo studio della qualità dell’aria e allo studio dei cambiamenti climatici.

Telespazio (67% Leonardo, 33% Thales), invece, dal Centro Spaziale del Fucino, gestirà le fasi iniziali di volo del satellite. Thales Alenia Space (67% Thales, 33% Leonardo), in Spagna, ha invece realizzato equipaggiamenti chiave per la trasmissione dei dati.

In particolare, per MetOp-SG-A1 Leonardo ha sviluppato il 3MI (Multi-viewing, Multi-channel, Multi-polarization Imager), ovvero uno unico strumento che racchiude ben tre modalità di osservazione diverse nei suoi due telescopi “fish eye”, in grado di osservare la terra con un campo di vista fino a 110 gradi ciascuno. Un risultato innovativo che raccoglierà circa 25 GB di dati per ogni giro di orbita, fornendo informazioni utili alla comprensione di come nascono e come si spostano le particelle nell’atmosfera, di come si sviluppano i gas serra dannosi per il pianeta, ma anche di come sono composte certe nuvole.

Per Sentinel-5 del programma Copernicus, Leonardo ha realizzato invece il sottosistema SWIR, uno spettrometro ad altissima risoluzione spettrale in grado di misurare nell’atmosfera gas e aerosol come CO2, ozono e metano, che influiscono direttamente sulla qualità dell’aria. Telespazio per MetOp-SG-A1 ha gestito dal Centro Spaziale del Fucino le operazioni LEOP (Launch and Early Orbit Phase), garantendo il corretto dispiegamento dei pannelli solari, l’inizializzazione del sistema propulsivo, l’acquisizione del puntamento terra e le manovre orbitali necessarie al raggiungimento dell’orbita operativa.

Per la prima volta sarà coinvolto nelle operazioni anche il Centro Spaziale del Lario, che ospita il Centro di controllo di backup. Thales Alenia Space, in Spagna, ha invece realizzato equipaggiamenti chiave per la trasmissione dei dati.

Per Massimo Claudio Comparini, managing firector della Divisione Spazio di Leonardo, “Leonardo, con le sue attività e le joint venture Telespazio e Thales Alenia Space, è da sempre partner chiave dei grandi programmi spaziali europei, grazie alle sue tecnologie avanzate, a una importante filiera industriale integrata e alla visione che pone particolare rilievo allo spazio. Le missioni MetOp-SG-A1, di ESA ed Eumetsat, e Sentinel-5 per Copernicus sono un nuovo tassello di questa visione e di questa storia. Continuiamo con accresciuto impegno a progettare soluzioni che integrano tecnologie allo stato dell’arte, tecnologie digitali e innovazione sistemica, valorizzando le competenze industriali nazionali ed europee per costruire, attraverso lo spazio, un futuro sostenibile, consapevole della importante sfida”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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