Prime giornate di primavera, sole tiepido e temperature miti. C’è voglia di vivere la città appieno, di trascorrere più tempo all’aria aperta. Insomma, complici le giornate più “lunghe”, adulti e soprattutto bambini e ragazzi, cercano di programmare giornate baciate dal sole. Ebbene sì, cercano, perché a Crotone di spazi vivibili ce ne sono davvero pochi.
A parte i parchi e le aree verdi, gestite da privati o da associazioni, nei quartieri ormai è molto difficile trovare aree in cui giocare in tranquillità e sicurezza o zone dedicate al relax. Basta fare un giro per i rioni, dal centro alla periferia, per rendersi conto che quelle che dovevano essere piccole agorà, luoghi ludici e di socializzazione, sono ormai diventate contenitori di degrado. Spinti dalle segnalazioni di alcuni giovanissimi cittadini, a distanza di oltre sei mesi dal nostro ultimo servizio, abbiamo deciso di visitare nuovamente alcune piazzette ormai impraticabili, o quasi.
A Tufolo, ad esempio, Piazza Padri della Patria attende da anni una seria riqualificazione. Inaugurata dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, la piazza ha ormai perso la sua identità. I giochini sono inutilizzabili, così come le panchine. Il monumento mai rimesso in sesto, è il simbolo dell’abbandono, così come l’arredo urbano e il sistema di illuminazione mai ripristinato. Eppure è situata nel cuore di uno dei quartieri più popolosi della città. Per fortuna pochi metri più avanti sorge la piazzetta Padre Pio, che invece è ben tenuta grazie soprattutto all’impegno dei residenti.
Basta spostarsi un po’ per imbattersi in altre due aree cadute ormai nel degrado assoluto. A Fondo Gesù, proprio sotto il cavalcavia, la Piazzetta degli Artisti è ancora in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Dopo progetti e annunci l’unico luogo adibito al gioco per i ragazzi del quartiere, non può essere utilizzato. E così i giovanissimi abitanti del quartiere sono costretti a giocare per strada con tutti i pericoli del caso. Anche qui, per fortuna, la Chiesa apre le porte dell’oratorio con spazi dedicati a varie attività.
Chi non ha alternative,s e non quelle di spostarsi altrove, sono gli abitanti di Sant’Antonio. Qui una piazzette c’è, ma è davvero e pericoloso giocarci. Piazza Mariti delle Foibe, è un po’ lo specchio di Piazza padri della Patria, manca una manutenzione ordinaria oltre al ripristino di panchine e lampioni, per non parlare dell’erba. Al centro, poi, non va di certo meglio. Piazza Umberto, che si presenta pulita, almeno questo, è stata “riconsegnata” ai cittadini poco tempo fa ma la fontana già non zampilla più. Stessa sorte per quella di Alcide De Gasperi. Bene l’illuminazione, bene anche la pulizia, ma non è mai continua e così capita che a distanza di settimane, il degrado non ne permetta la totale fruizione.