Le vacanze sono finite, oggi si torna a scuola
Vacanze finite per gli studenti calabresi che tornano oggi in aula per il primo giorno di scuola del nuovo anno.Le lezioni inizieranno nella stessa data in tutte le scuole di ogni ordine e grado e ter...

Vacanze finite per gli studenti calabresi che tornano oggi in aula per il primo giorno di scuola del nuovo anno.
Le lezioni inizieranno nella stessa data in tutte le scuole di ogni ordine e grado e termineranno sabato 8 giugno 2024 nelle scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori); sabato 29 giugno nella scuola dell’infanzia.
Le vacanze natalizie saranno dal 23 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024, quelle pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024. In totale saranno 203 i giorni di lezione. Per quanto riguarda i giorni riconosciuti come festività nazionali, la Regione Calabria ha stabilito che non si effettuino lezioni nelle seguenti date: giovedì 2 novembre 2023 – commemorazione dei defunti; sabato 9 dicembre 2023 – interfestivo; lunedì 12 e martedì 13 febbraio 2024 – Carnevale; venerdì 26 e sabato 27 aprile 2024 – interfestivi. Quest’anno saranno diversi i ponti a disposizione per famiglie e studenti: il 1° novembre (festa di tutti i Santi) sarà un mercoledì, mentre l’8 dicembre cadrà di venerdì. Il 25 aprile (anniversario della Liberazione) e il 1° maggio saranno rispettivamente un giovedì e un mercoledì. La festa nazionale della Repubblica, il 2 giugno, cadrà invece di domenica.
“Ovviamente – chiarisce la vicepresidente della Regione Calabria con delega all’Istruzione Giusi Princi – le istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia, potranno adattare il calendario in relazione alle esigenze che derivano dal Piano dell’offerta formativa, garantendo, però, il rispetto del numero dei giorni, indicati dal calendario scolastico, e le date di inizio e di fine anno. Pertanto – sottolinea inoltre Princi – le date del 14 settembre e dell’8 giugno, fissate dalla Regione, hanno carattere vincolate. Pertanto, tutte le giornate di sospensione delle attività didattiche individuate dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia dovranno essere recuperate, garantendo il raggiungimento dei 203 giorni previsti dal calendario regionale”.
Il ritorno in aula segnerà anche l’inizio di una serie di progetti che rientrano nel Pnrr e anche quello che riguarda Agenda sud. L’Agenda è basata sul principio della personalizzazione dell’insegnamento, in modo da porre al centro le esigenze delle studentesse e degli studenti, tramite attività di orientamento e tutoraggio estese anche al Primo ciclo e in coerenza con le Linee guida per l’orientamento e attività di supporto alle famiglie. Verrà promossa una didattica innovativa e laboratoriale, con l’introduzione di nuove metodologie, scuole aperte tutto il giorno, attività anche durante la sospensione delle lezioni, orari più flessibili, potenziamento del tempo pieno e delle mense scolastiche. Verrà rafforzato l’organico dei docenti nelle Secondarie di I e di II grado nelle materie di base: italiano, matematica e inglese (in media 4 docenti in più per scuola) e gli insegnanti saranno retribuiti per incarichi aggiuntivi oltre l’orario scolastico. L’Invalsi supporterà le 150 scuole, anche con la formazione dei docenti su didattica orientativa, progettazione, utilizzo dei dati per migliorare gli esiti degli apprendimenti. Saranno attivati progetti speciali di offerta formativa, d’intesa con i Presidenti di Regione e le realtà locali. “La nostra volontà – spiega il Ministro Valditara – è di rendere le scuole degli efficaci poli e hub educativi, presìdi di sviluppo dei territori connessi con altre scuole, enti, istituzioni, associazioni del Terzo settore: una vera e propria rete grazie alla quale sarà possibile attivare, anche grazie a docenti aggiuntivi nelle aree più a rischio e a un maggior supporto anche nelle ore curricolari, azioni di sostegno psicologico e socio-educativo durante tutto il percorso di studi, percorsi formativi personalizzati, di orientamento e di accompagnamento. In particolare si finanzieranno azioni di supporto sociale e psicologico per quei ragazzi provenienti da contesti di particolare fragilità più a rischio dispersione. Inoltre, verrà messa in atto un’azione di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, anche attraverso l’adozione di una specifica circolare ministeriale”.