Lo sapevi che…. Ezio Scida lavorò alla realizzazione dello stadio che oggi porta il suo nome

Lo sapevi che…. Ezio Scida lavorò alla realizzazione dello stadio che oggi porta il suo nome

Goal! Ha varcato più volte l’ingresso che non esiste più del “campo da calcio” di via Cutro.  Non avrebbe mai saputo che quel terreno, un giorno, avrebbe portato il suo nome. Una vita spenta troppo in fretta, a soli  30 anni mentre, presso la Chiesa dell’Immacolata di Crotone, c’erano proprio tutti per il suo funerale.

Pensate, Ezio Scida non morì nella sua città, ma a Castrovillari (Cosenza), poichè si sarebbe dovuta tenere una partita amichevole tra l’Unione Sportiva Crotone e l’Unione Sportiva Castrovillari. Cadde da uno di quei camion attrezzati per il trasporto persone, precisamente una Fiat 626BLM a benzina. Luogo del decesso è il bivio in contrada Cammarata, alle porte di Castrovillari.

Maglia numero 4 per il Capitano

Dell’Unione Sportiva Crotone ne era il capitano, di ruolo mediano, con la maglia numero 4. l’Unione Sportiva Crotone. Nato a Crotone nel 1915, anche suo fratello Ugo gioca in squadra con lui. E con gli altri compagni di squadra, Ezio Scida contribuì alla realizzazione del campo da calcio di via Cutro, traslocando dal campo della Marinella. Impianto sportivo  che poi, il sindaco Silvio Messinetti, intitolò alla sua memoria dopo la sua morte.

Oggi, 18 gennaio 2023, ricade l’anniversario della morte dello storico capitano, anzi l’eterno capitano del Crotone, Ezio Scida.

Uno degli ultimi ricordi

Nell’estate del 2020 sono stati posti anche dei fiori per la sua memoria, ai piedi della tomba, presso il Cimitero di Crotone, dove l’epitaffio narra le sue gesta e dove, nel marmo, è raffigurato lo stadio che porta il suo nome. Siamo nella cappella privata della famiglia Scida, che ospita per sempre il corpo del capitano. L’impianto sportivo costruito “a mano a mano” dalle mani stesse di Scida, pietra dopo pietra. Oggi un gesto foriero di significato dopo la seconda promozione nella massima serie calcistica, per il massimo esponente dei colori rossoblù che porta questo nobile nome, Ezio Scida. Mentre, qualche mese prima, proprio a gennaio, il capitano Antonio Galardo insieme allo speaker del Crotone Giovanni Monte si è recato proprio a Castrovillari per rendere omaggio ad Ezio Scida, colui che ha dato la vita per la sua squadra. E’ stata posta una stele, infatti, in contrada Cammarata lì dove a bordo di un’autovettura perse la vita il mediano con la maglia numero 4.

Crotone – 77 anni fa la scomparsa di Ezio Scida, l’eterno capitano




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