Lo scrittore calabrese Corrado Alvaro nell’Edizione Nazionale Opera Omnia

Edizione Nazionale per Corrado Alvaro: traguardo storico per la Calabria

A cura di Redazione
04 dicembre 2025 13:48
Lo scrittore calabrese Corrado Alvaro nell’Edizione Nazionale Opera Omnia -
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“Per la prima volta uno scrittore calabrese entra nell’olimpo delle Edizioni Nazionali”, ha dichiarato l’europarlamentare Giusi Princi durante la conferenza stampa alla Cittadella regionale di Catanzaro, con l’assessore all’istruzione Eulalia Micheli, il professor Aldo Morace e la scrittrice Giusi Staropoli.

L’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Corrado Alvaro rappresenta un riconoscimento storico: Alvaro entra nella classicità letteraria insieme ad autori come Alighieri, Petrarca, Machiavelli, Tasso e Pirandello. “Un importante riscatto culturale per la Calabria”, ha sottolineato Princi, ricordando che la regione è stata faro della civiltà fin dalla Magna Grecia.

Il progetto è stato avviato dal presidente Roberto Occhiuto e prevede 21 volumi pubblicati da La Nave di Teseo, con versioni tascabili e digitali per la diffusione internazionale. Il Centro internazionale di studi Corrado Alvaro coordinerà iniziative editoriali e scientifiche per valorizzare la letteratura calabrese nel mondo.

Princi ha anche annunciato l’istituzione di un Parco letterario dedicato a Corrado Alvaro, in sinergia con il Parco nazionale dell’Aspromonte, per promuovere turismo culturale e ambientale a San Luca e nelle aree limitrofe legate ad altri grandi scrittori calabresi.

L’assessore Micheli ha aggiunto: “Questo è un traguardo storico, segno concreto di una Calabria che cambia e si riscatta. Le opere di Alvaro entreranno nei percorsi scolastici per far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni culturali della nostra terra.

Il professor Morace, massimo studioso di Alvaro, ha commentato emozionato: “Finalmente posso dire di aver pagato il mio debito con la regione in cui sono nato”. Staropoli ha definito il risultato “un segnale concreto di rinascita”.

Presenti anche autorità scolastiche, universitarie, militari e studenti di diversi istituti calabresi.

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