Marinerie, il consiglio comunale chiede la modifica dell’accordo

Crotone – Ci sono 80 miglia di mare non pescabili per la presenza di Eni con le sue piattaforme: da anni i pescatori aspettano le royalties per il mancato pescato e, quanto raggiunto con un documento nei giorni scorsi presso la Regione Calabria, è solo un inizio, ma non basta.

Le marinerie interessano tutta la città, tutta la comunità provinciale“, è stato detto questa sera nel consiglio comunale aperto, esteso ai pescatori e ai loro rappresentanti, poichè da quell’inizio, passo dopo passo, si arrivi a quanto richiesto in questi giorni.

Con un documento condiviso dai consiglieri stessi, si chiede  che il Comune di Crotone si faccia promotore della modifica dell’accordo di programma del 2017 siglato dalla Regione e dai sindaci delle comunità interessate, per riconoscere alle marinerie ciò che spetta loro per il mancato pescato dal 2014 ad oggi.

E’ stata richiesta dunque all’ente regionale la convocazione di una conferenza dei servizi al fine di giungere ad un nuovo accordo di programma 2022. E’ stato richiesto, inoltre, un tavolo con Eni con cui stabilire le limitazioni in mare per le attività lavorative legate alla pesca.




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