Crotone – Dieci giorni sotto il sole per le marinerie di Crotone e Le Castella presso il Porto della nostra città: non si placa la protesta dei pescatori che non vedono da anni l’erogazione delle royalties per il mancato pescato.
Stamane una rappresentanza si è spostata presso Piazza della Resistenza, dove i lavoratori hanno incontrato l’onorevole Torromino, portando alcune notizie: l’assessore regionale alle attività produttive Fausto Orsomarso si è detto disponibile, infatti, a risolvere l’annosa controversia legata alla distribuzione delle somme.
“Andrebbe ratificato l’accordo con i sindaci – ci ha detto l’onorevole – per chiudere questa vicenda che sta diventando davvero pesante per questa gente che usa lo strumento democratico dello sciopero per sensibilizzare chi di dovere di risolvere questa vicenda. Pescatori che pagando le licenze specie il doppio per andare a pescare in altri porti dove hanno un mare davanti, non avendo impedimenti fisici“.
L’Eni dovrebbe capire che c’è un danno creato, ha aggiunto il deputato: “Bisognerebbe che tutti quanti si mettano di comune accordo per risolvere questa situazione che sta distruggendo l’economia della marineria crotonese”. Sembrerebbe inoltre che l’accordo di programma del 2017 sia già pronto, ha aggiunto, poichè bisognerebbe riprendere il protocollo già esistente.
La richiesta al sindaco Voce, ci ha detto invece Stefania Taverniti della Cgil, di convocare dunque tutti i sindaci dei comuni interessati per sottoscrivere martedì mattina l’accordo: “Arrivare in Regione senza questo accordo significherebbe perdere ancora tempo e non arrivare alla conclusione della vertenza. I pescatori – conclude la Taverniti – sono stanchi e chiedono l’incontro per l’accordo“.
