Maxi operazione della Polizia in provincia di Crotone: chiuso ristorante abusivo e sequestrati alimenti
Maxi controlli della Polizia nel Crotonese: 921 persone identificate, chiuso ristorante abusivo e sequestrati alimenti senza tracciabilità

Nell’ambito di un vasto servizio di controllo del territorio, disposto dal Questore di Crotone Renato Panvino, gli agenti della Questura – con il supporto della Polizia Amministrativa, Anticrimine, D.I.G.O.S., Polizia Stradale e Ferroviaria – hanno operato nei comuni di Rocca di Neto, Strongoli e Verzino, oltre che nel capoluogo e in altre località turistiche della provincia. Obiettivo: prevenire e reprimere reati, contrastare lo spaccio di stupefacenti e verificare il rispetto delle misure imposte a pregiudicati e sorvegliati speciali.
L’operazione ha portato all’identificazione di 921 persone (165 con precedenti) e al controllo di 423 veicoli, con decine di contestazioni al Codice della Strada. In particolare, a Rocca di Neto è stata chiusa un’attività di ristorazione abusiva, priva di qualsiasi autorizzazione e utilizzata anche per banchetti nuziali. Durante l’ispezione, il titolare – sanzionato con una multa da 5.000 euro – e un dipendente non assunto sono stati identificati; la struttura presentava gravi carenze igienico-sanitarie e prodotti alimentari di dubbia provenienza, sequestrati dal Servizio Veterinario dell’ASP di Crotone.
I controlli hanno interessato anche Cirò Marina, Le Castella e le zone della movida di Crotone, con numerosi posti di blocco e verifiche mirate. Le pattuglie hanno identificato centinaia di persone, elevato sanzioni, sequestrato un veicolo e ritirato più carte di circolazione.
Secondo la Questura, il servizio straordinario ha permesso di garantire un presidio capillare sul territorio e di prevenire fenomeni di illegalità, in un periodo di forte affluenza turistica in tutta la provincia.