Melissa (KR) – Palazzo Mangeruca ha i giorni contati

Melissa (KR) – Palazzo Mangeruca ha i giorni contati

Melissa (KR) – Procede spedito l’iter per la demolizione del Palazzo Mangeruca e la successiva realizzazione di un’ area da adibire a Campeggio. L’ecomostro sulla SS 106 è pronto “ad esplodere”, un’operazione frutto tra il Governo Nazionale, la Regione Calabria, l’Agenzia dei Beni Confiscati, il Tribunale di Crotone, la Prefettura e i Carabinieri, “mettendo la parola fine su una delle più grandi opere di abuso edilizio che abbiano mai colpito la nostra costa“, come aveva dichiarato nei giorni scorsi il primo cittadino di Melissa Raffaele Falbo.

Nella giornata di ieri, ad esempio, durante la visita del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto si era così espresso: “Quando i beni sono abusivi lo Stato li demolisce, come avverrà da qui a qualche settimana a Torre Melissa. Significa dimostrare che lo Stato c’è. Poi, certo, lo Stato, il governo nazionale e il governo regionale devono dimostrare la loro presenza non soltanto nell’attività di repressione, che pure è necessaria, ma devono essere presenti nelle attività per esempio di infrastrutturazione del territorio, per farlo crescere, e per creare le condizioni affinché il degrado, la povertà, la marginalità non costituiscano driver di sviluppo per la ndrangheta”.

Intanto sono entrate in funzione le ruspe, e probabilmente tra fine mese e i primi di dicembre, Palazzo Mangeruca è pronto per “saltare in aria”. In quel giorno vi sarà la messa in sicurezza dei luoghi, la demolizione, e poi la rimozione dei detriti e l’ultima fase, la realizzazione dell’area di sosta attrezzata per i camperisti.

“Le attività proseguono bene sotto l’occhio attento di tutte le istituzioni preposte – ci ha detto il sindaco di Melissa Raffaele Falboquando ci saranno tutti gli elementi sarà annunciata la data. I soggetti interessati, a partire dal Comune, daranno indicazioni per predisporre il piano di sicurezza e tutto ciò che necessita per garantire, appunto, la massima sicurezza per le operazioni di abbattimento”.

 




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