Crotone – I Consiglieri Comunali di Crotone, a seguito del naufragio di Steccato di Cutro, si sono riuniti questa sera nella massima assise cittadina per chiedere più attenzione verso il territorio. L’appello, sottoscritto in un documento, è che la regione Calabria possa essere protagonista nelle scelte, garantendo l’ospitalità.
“Le nostre acque territoriali possano rappresentare un sicuro approdo raccomandando di garantire sempre controlli e presidi”, è stata la voce unanime dei consiglieri. Presenti anche il Presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari e altri primi cittadini del territorio.
“Scene indelebili che ognuno si porterà dietro per tutta la vita. Vedere corpi nudi di donne e bambini, uomini, stesi lì, credetemi sono scene che credo che una persona non dimenticherà mai“, ha detto tra le lacrime il sindaco di Cutro Antonio Ceraso. “Noi abbiamo dimostrato di esserci, mi auguro che lo facciano altrettanto le istituzioni governative”, ha aggiunto. “Il Governo arriva sempre dopo, noi crotonesi arriviamo primi, al momento giusto, aiutando queste persone”.
“La macchina dei soccorsi si è attivata subito“, sono le parole del sindaco di Isola di Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga. “Successivamente è partita la macchina istituzionale dove veniva richiesta la disponibilità per i loculi. Isola è un simbolo di accoglienza e di una macchina collaudata. Ma mi chiedo, per quanto noi siamo preparati per l’accoglienza, se sia sufficiente per scongiurare altre circostanze di questo genere. Dobbiamo metterci in testa che le persone che partono lasciano alle spalle una condizione disumana, e sfido chiunque a dire che non vorrebbe sottrarre il proprio figlio a quelle condizioni disumane. Abusi, violenze, anche sui minori. Ed è per questo che un genitore mette i propri figli sui barconi”.
Il Consiglio Comunale, dunque, ha visto un lavoro di gruppo “e che unisce anche in questo”, sono le parole del presidente della massima assise Mario Megna.
