Migranti – “Abbiamo chiesto al Governo di aiutarci a svolgere questa azione di solidarietà che la Calabria, terra che ha patito il dramma dell’emigrazione nei decenni passati, vuole continuare a svolgere”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi a Cutro (Crotone), in occasione della riunione del Consiglio dei ministri convocata per approvare misure urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.
“Insieme ai sindaci della Calabria abbiamo chiesto, il giorno in cui è venuto Piantedosi, che il Governo ci possa aiutare a deflazionare il Cara di Isola Capo Rizzuto e che possa aiutare i sindaci calabresi nell’azione meritoria di accoglienza che hanno fatto nei mesi passati”, sottolinea il governatore.
Sulle misure allo studio dell’esecutivo per contrastare gli scafifsti, Occhiuto dichiara: “Non le conosco nel dettaglio, le ho lette attraverso la stampa, mi sembrano una buona cosa. La Calabria si è dimostrata solidale in questi giorni, ma lo ha fatto anche negli anni passati. Lo scorso anno abbiamo accolto 18mila migranti, facendolo senza mai far polemica – ricorda il presidente della Regione – . Lo hanno fatto i sindaci della Calabria, ne ricordo uno in particolare, quello di Roccella Jonica, che si è molto impegnato, anche lui utilizzato strutture comunali”.
Infine, Occhiuto commenta l’ipotesi di una candidatura di Cutro per il Premio Nobel per la Pace: “Sarebbe una bella cosa, sono molto orgoglioso di governare una regione che ha dimostrato, attraverso i calabresi, di essere davvero solidale. Non c’è stata nessuna voce dissonante, la comunità calabrese si è stretta attorno alle vittime, ai familiari, con una partecipazione emotiva davvero encomiabile. Credo che la Calabria abbia dimostrato di poter essere un esempio e l’Italia dovrebbe essere orgogliosa della nostra regione”, conclude il governatore.
