Monsignor Serafino Parisi nominato Cavaliere di Gran Croce di Grazia ecclesiastico

Monsignor Serafino Parisi nominato Cavaliere di Gran Croce di Grazia ecclesiastico

Per noi crotonesi “don Serafino Parisi“, nominato Vescovo di Lamezia Terme lo scorso 7 maggio 2022, e consacrato il 2 luglio, è stato nominato lo scorso 27 maggio  membro della Sacra Milizia, Cavaliere di Gran Croce di Grazia ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano.

L’ordina ha consegnato al Presule una sedia a rotelle per persone diversamente abili, che il vescovo stesso ha deciso di destinare alla Caritas diocesana di Lamezia Terme.

Così scrive la consigliera regionale Amalia Bruni (Pd) su onorificenza Cavaliere di Gran Croce di Grazia ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano conferita a Vescovo di Lamezia Parisi. “Fervido impegno nelle attività caritatevoli a sostegno dei più fragili. Ha fatto dell’inclusione uno strumento di rigenerazione collettiva”.

“Un percorso di fede e di impegno sociale segnato dalla devozione alla comunità, soprattutto nei confronti delle fasce più deboli, alle quali ha sempre garantito dialogo e generosità. Esprimo le più sincere congratulazioni al Vescovo di Lamezia, S.E.R. Monsignor Serafino Parisi, per essere stato nominato nei giorni scorsi Cavaliere di Gran Croce di Grazia ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano. La massima onorificenza Costantiniana è stata concessa a una tra le figure più importanti del clero calabrese, anche per via di una robusta formazione teologica e, in modo particolare, per un fervido impegno nelle attività caritatevoli verso i meno fortunati.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si propone di dare il suo contributo alla società e, nello specifico, alle due grandi opere eminentemente sociali dell’assistenza ospedaliera e della beneficenza.

L’impegno di Monsignor Parisi non riguarda semplicemente la comunità cristiana, ma rappresenta un tassello importante per l’intero territorio calabrese. Nel tempo, ha saputo cogliere le sfide a livello sociale e culturale della nostra terra, programmando azioni di intervento mirate a trovare una soluzione “umanitaria”, fatta di prossimità, di ascolto, di accoglienza e di reale costruzione del bene. L’inclusione come strumento di rigenerazione collettiva.

Al Vescovo di Lamezia Terme, gli auguri più sinceri, nella certezza che continuerà a operare per il bene della comunità calabrese, mostrando il suo valore e rappresentando un esempio concreto di infaticabile missione al servizio del prossimo”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Partito democratico e Vicepresidente della Commissione Sanità, Cultura e Sociale.




Articoli Correlati: