Movimento “Ricostruiamo Cutro”: richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale

Riceviamo e pubblichiamo - Il movimento “Ricostruiamo Cutro” esprime profonda preoccupazione per la grave situazione di emergenza che si è venuta a creare nella frazione di Steccato di Cutro, a seguito delle forti piogge e degli allagamenti che hanno colpito l’area nei giorni scorsi.

Le intense precipitazioni hanno provocato danni diffusi a numerose abitazioni, attività commerciali, aziende agricole e infrastrutture locali, rendendo difficili gli spostamenti e costringendo molte famiglie a convivere con acqua e fango all’interno delle proprie case.

Le immagini delle abitazioni sommerse, delle strade trasformate in torrenti, delle persone costrette a evacuare e delle vie interpoderali gravemente danneggiate o rese impraticabili testimoniano la gravità della situazione e la fragilità del territorio.

Le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sono intervenute senza sosta per ore, ma l’entità del fenomeno ha messo in evidenza la necessità di un intervento istituzionale straordinario.

Non possiamo lasciare sole le famiglie colpite. È indispensabile che il Comune di Cutro deliberi con urgenza la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, così da consentire alla Regione Calabria e al Governo di attivare i fondi e gli strumenti di sostegno previsti dalla legge.

Alla luce di quanto accaduto, il movimento “Ricostruiamo Cutro” chiede un incontro urgente al Commissario Straordinario del Comune di Cutro per illustrare in modo puntuale la situazione di emergenza nella frazione di Steccato e per avviare un confronto operativo finalizzato all’individuazione di interventi immediati e misure concrete a tutela dei cittadini colpiti.

Movimento “Ricostruiamo Cutro”