Per gli Amakorà si chiude un cerchio lungo dieci anni tra successi di pubblico, premi e tanta musica. L’uscita del terzo album della band calabrese, dal titolo “Animi”, segna una tappa importante nel loro percorso artistico, ma anche nel modo di vivere il territorio e di rinsaldare e rinnovare il legame con le proprie radici. Un percorso che ha segnato anche la nuova musica identitaria calabrese, che ha visto negli anche negli Amakorà protagonisti di questa espressione artistica.
Per tale motivo, la presentazione ufficiale del disco si è tenuto nel piccolo centro di Vazzano, nel vibonese: un evento importante per una comunità che, grazie alla musica degli Amakorà, ha trovato l’occasione per riscoprire se stessa e trovare un momento di condivisione e di crescita sociale. Era il 27 giugno 2013 quando veniva presentato al pubblico il primo loro primo album e la serata ha avuto inizio proprio con il brano che ha aperto la discografia del gruppo: “Sognu”.
Con la stessa volontà e le stesse ambizioni degli esordi, gli Amakorà – Lev Kristian Massa (fiati etnici, organetti, tamburello), Francesco Caruso (voce e chitarra), Francesco Papillo (percussioni), Francesco Soldano (fiati), Pietro Maida (basso elettrico) e Sandro Scidà (chitarra battente, chitarra classica, dulcimer, lira calabrese) – hanno dato vita ad un nuovo progetto dal titolo “Animi”, suonando e cantando “la libertà di mettere un accento laddove non c’era”, con un chiaro riferimento all’accento finale sul nome del gruppo.
Alla serata hanno partecipato anche Giuseppe, Raffaele e Raffaele Marasco junior che hanno firmato la produzione e consegnato ufficialmente la prima copia del disco e il premio Folk&World 2022 vinto dalla band in Puglia. Presenti anche Vincenzo Massa, sindaco di Vazzano, Domenico Caloiero, presidente della Proloco, Domenico Lo Duca in veste di conduttore e il professore Francesco Lo Duca, al fianco della band fin dai primi passi mossi dieci anni fa. Nell’album è presente il brano “Lu ventu allegro”, scritto da Antonio Elia Guerrera, un giovane musicista scomparso prematuramente alla cui famiglia la formazione è rimasta molto legata, dedicato anche nella serata di Vazzano alla mamma Mariella.
Il cammino degli Amakorà prosegue, dunque, all’insegna del sincero e profondo attaccamento alle radici del territorio, in vista di un nuovo tour estivo che li porterà nelle piazze con l’immutata voglia di fare ascoltare dal vivo quella che è la vera musica identitaria calabrese. “Animi” è prodotto dalla Marasco Comunicazione, che ha visto la registrazione e il mixaggio di Cosimo Guglielmello presso il BM Studio di Rende, la supervisione tecnica di Ermes Manzi e la progettazione grafica di Nicola Maragò.
L’album è disponibile su tutte le piattaforme digitali ed acquistabile in formato fisico su Amazon e su www.calabriasona.com, nonché durante i concerti degli Amakorà.
GLI AMAKORA’
Nascono nel 2013 e Sognu è il loro primo lavoro discografico. I testi delle loro canzoni sono poesia pura e danno corpo a brani originali che riscontrano gradimento tra gli addetti ai lavori. Così prima il successo al Kaulonia Tarantella Future (edizioni 2013 e 2014), poi il premio rivelazione al Manente 2014, fino ad arrivare a Viva sta vita, ultimo album del 2016 che riscuote in poco tempo un grande successo.
Il 22 Maggio 2018 con il brano “Pe Tia” esce il nuovo videoclip, con la produzione esecutiva di Marasco Comunicazione, la collaborazione di Calabria Sona, la regia di Domenico Leonelli e il montaggio di Massimo De Masi ed è un grande successo. Il 31 gennaio 2019 esce il singolo “Tra Cielu e Mari” con videoclip presentato in un’intervista al Tg3. Il primo agosto 2019 nel pieno dell’estate esce ” Sei Come Aria”. L’uscita è accompagnata dal videoclip dove vediamo giovani allegri e spensierati che si incontrano e mentre la notte si veste di mille stelle iniziano a cantare in riva al mare, mentre la luna non può fare altro che spiare la bellezza dell’amicizia e dell’amore.
Nel 2022 vincono il Premio Nazionale Folk E World nel Salento.

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