Naufragio di Cutro, Regione Calabria e Governo parte civile nel processo

Crotone – Il Gup ha accolto la richiesta del Governo centrale e della Regione Calabria, di costituirsi parte civile nel processo sul naufragio di Cutro. “La tragedia di Cutro – afferma il governatore calabrese Roberto Occhiuto – ha sconvolto il Paese intero: 94 morti accertati, tante donne e bambini tra le vittime, 80 superstiti che nella maggior parte dei casi hanno dovuto piangere un proprio caro deceduto durante il naufragio. In quell’occasione – ha sottolineato nei giorni scorsi il Presidente della Giunta regionale – la Calabria ha dato una straordinaria dimostrazione di solidarietà e di accoglienza.

Tutta Italia ha potuto toccare con mano il grande cuore della nostra Regione. Ci è sembrato giusto concretizzare i sentimenti dei calabresi costituendoci parte civile nel processo penale che si svolgerà nei prossimi mesi”. L’avvocatura dello Stato ha chiesto un milione di euro di risarcimento mentre la Regione 500 mila euro. Il gup ha accolto anche la costituzione delle numerose parti civili dei superstiti e dei parenti delle vittime del naufragio. L’udienza è stata rinviata al prossimo 7 febbraio.