Naufragio di migranti – Domenica si ritorna sulla spiaggia di Steccato di Cutro

Naufragio di migranti – Domenica si ritorna sulla spiaggia di Steccato di Cutro

Naufragio di migranti – Domenica 26 marzo, ad un mese dal naufragio di Steccato di Cutro in cui hanno perso la vita 89 persone, vi sarà sulla spiaggia di Cutro un’opera artistica collettiva curata dal regista Giancarlo Cauteruccio.

Si chiama  “Arithmos – kr46m0, kr14f9”: Arithmòs è  infatti il numero che richiama i numeri pitagorici, mentre kr46m0 e kr14f9 sono i numeri posti sulle bare ospitate al PalaMilone che contenevano le salme di due dei 26 bambini annegati a Steccato di Cutro.

Vi saranno diversi artisti calabresi che parteciperanno all’iniziativa lanciata dal regista cosentino Cauteruccio. “Una chiamata alle arti – ha dichiarato  – per creare un rito condiviso che possa offrire nuova armonia ad un luogo di struggente e selvaggia bellezza, ora noto come luogo di morte e di straziante sofferenza. L’arte calabrese, e non solo, risponde così all’appello di quella umanità che arriva dal mare, alla ricerca incessante di pace, giustizia, libertà e pane. Gli artisti saranno presenti sulla spiaggia di Steccato di Cutro per osservare e ascoltare il mare, intonando un canto di corpi, parole e azioni perché l’arte resta un valore in grado di travalicare confini e pregiudizi e crea il nutrimento delle anime”.

Ci saranno anche Peppino Mazzotta, Laura Marchianò, Angelo Gallo, Saverio La Ruina e Lindo Nudo, con la compagnia teatrale “Rossosimona”; il cantautore Peppe Voltarelli e l’Orchestra sinfonica della Calabria, con il direttore Francesco Ledda”.