Nessun luogo calabrese ottiene il finanziamento Fai: una targa, invece, per la Torre Cavallara

In queste settimane il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha ufficializzato i 20 vincitori del bando “I Luoghi del Cuore”, a conclusione dell’omonima campagna del 2020.

La decima edizione della campagna nazionale dei Luoghi del Cuore FAI è finalmente giunta a termine con la proclamazione dei 20 progetti premiati con il finanziamento per il recupero e la valorizzazione dei beni. Così scrive il Fai:

I vincitori del bando

I 20 vincitori dei bandi sono distribuiti in 13 regioni italiane: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia. Purtroppo, anche in questa edizione, nessun progetto calabrese è riuscito ad aggiudicarsi il finanziamento.

Il Comitato della Torre Cavallara non ha potuto partecipare al bando di assegnazione dei finanziamenti per la mancanza di un requisito fondamentale: il consenso della proprietà dell’immobile.

La Torre Cavallara: il primo Luogo del Cuore di Catanzaro

La Torre Cavallara di Catanzaro ha totalizzato 3.919 voti, piazzandosi al 106° posto assoluto sugli oltre 39.500 siti candidati. L’importante monumento è giunto al secondo posto assoluto tra i luoghi candidati in Calabria, dietro il Complesso Monastico Basiliano di Santa Maria del Patire, nel Comune di Corigliano Rossano.

Ma la più grande soddisfazione di risultato arriva dalla classifica nazionale relativa alla tipologia di sito, in cui la Torre Cavallara risulta la più votata d’Italia, davanti alla Torre Colimena di Manduria (TA).

Questo grande risultato è stato raggiunto grazie ai cittadini e alle organizzazioni che hanno costituito il Comitato ideato e coordinato dall’Associazione Culturale Calabria Contatto :

Associazione di Promozione Culturale CulturAttiva;
Associazione Storica Mirabilia;
Soc.Coop.Edizione Straordinaria;
Associazione di Promozione Sociale Terre Ioniche;
Associazione Catanzaro è la mia città;
Gruppo fb “Sei di Marina di Catanzaro se…”;
Associazione KalabrianH2O;
Associazione Fotografica Cromatica;
Mo.d’à Momenti d’Arte APS;
Associazione di Promozione Sociale Linea Jonica.

Un gruppo di dieci associazioni indipendenti che hanno accettato la sfida della cooperazione trasformando un luogo che sembrava destinato all’oblìo nel primo Luogo del Cuore di Catanzaro.

La targa di Luogo del Cuore FAI

A prova tangibile dell’importante risultato raggiunto, il FAI ha concesso al Comitato degli Amici della Torre Cavallara di poter fregiare il monumento della targa di Luogo del Cuore.

Sarebbe bello poter concludere il percorso della campagna FAI restituendo alla Torre Cavallara un po’ dell’attenzione che merita. Crediamo che sia doveroso concedere a questo simbolo della città la dignità del riconoscimento di Luogo del Cuore attraverso l’affissione pubblica della targa. Sarebbe un segno di rispetto per la storia e per l’identità di tutto il territorio.

Torre di avvistamento del XVII secolo, è adagiata su una collina a pochi passi dalla costa ionica catanzarese. La costruzione venne edificata con scopi di difesa contro le invasioni saracene. La torre, a base quadrangolare, è detta “Cavallara” perchè ospitava i Cavallari, responsabili delle comunicazioni veloci in caso di pericolo. I cavalli erano ospitati al piano terra, in un ambiente con volta a botte e pilastro centrale. L’accesso al piano superiore avveniva tramite scala esterna con ponte levatoio. La Torre Cavallara era inserita in un ampio sistema di strutture di avvistamento edificate lungo tutta la costa. Il prezioso “Codice Carratelli”, manoscritto di fine XVI secolo costituito da 99 acquerelli di recente riscoperta, ne raffigura complessità ed importanza. Dalla spianata in cima alla collina su cui poggia la torre si apre la vista a tutto il Golfo di Squillace, la meravigliosa terra che affaccia sul Mar Ionio, da Isola Capo Rizzuto a Punta Stilo.

Un territorio oggi distribuito tra le province di Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria, unico per interesse storico e bellezze naturali. Una terra in cui vivono il mito di Ulisse, la memoria dei fasti della Magna Grecia e dell’Impero Romano, dei Bizantini e degli Arabi. Aree archeologiche come quella di Scolacium, a pochissimi chilometri dalla Torre Cavallara, e borghi medievali arrampicati sulle colline: ovunque testimonianze della grande opera dell’uomo. Un territorio in cui convivono le acque cristalline dello Ionio e i monti possenti e boscosi. Che profuma di agrumi ed eucalipti, accarezzato dalla bellezza dei magnifici uliveti, mai avaro di specialità della cucina mediterranea. La sponda ionica dell’istmo più stretto d’Italia dominato dal mitico Monte Tiriolo. La Torre Cavallara è dunque un luogo che abbraccia questa terra al centro del Mediterraneo, la cui ricchezza è l’infinita varietà del patrimonio storico, paesaggistico e culturale.



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