Da mesi sulle pagine del nostro giornale e sul nostro sito manteniamo alta l’attenzione su una questione che coinvolge molti genitori crotonesi e soprattutto i bambini. Nel reparto di Neuropschiatria infantile del San giovanni di dio mancano specialisti e la situazione ora, è diventata insostenibile. Il bando è stato pubblicato ma nessuno vuole venire a lavorare a Crotone. I disagi rimango così sulle spalle delle mamme e dei papà che non solo devono spostarsi per le visite specialistiche ma hanno diffcioltà anche a reperire la documentazione corretta per poter espletare tutte quelle pratiche che riguardano indennità e sostegno.
E così il Movimento spontaneo Le famiglie autismo Crotone, attraverso la referente Maria Teresa La Forgia, ha scritto una lettera al presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto:
Egregio Presidente Roberto Occhiuto, siamo un gruppo di famiglie che vive quotidianamente sulle proprie spalle l’assistenza totale dei nostri figli affetti dal disturbo dello spettro autistico , condizione neurologica che viene diagnosticata ogni giorno a un bambino su quattro, se individuato precocemente e con le terapie giuste puo’ migliorare sia la vita di chi ne e’ affetto che delle famiglie che hanno a pieno carico la totale assistenza dei propri figli.
Presidente quello che ci spinge a scriverle questa lettera aperta e per chiederle di rivolgere la sua attenzione su Crotone provincia politicamente e istituzionalmente abbandonata da tempo qui mancano i servizi essenziali non siamo forse noi figli di questa terra ? o forse Crotone è figlia di un DIO minore ? Ci scusi Presidente se chiediamo il DIRITTO DI CURARE I NOSTRI FIGLI QUI !
L’ unico neuropsichiatra della provincia è andato in pensione lasciando il reparto nella più totale paralisi, tanti bambini figli di questa terra non avranno più il diritto di avere una diagnosi precoce per curarsi.
Da mamma e cittadina crotonese e fondatrice del movimento spontaneo famiglie autismo Crotone le chiedo di sollecitare al piu’ presto la sanita’ locale ad eleggere il prima possibile e ampliare l’ organico della neuropsichiatria infantile di Crotone e non solo sensibilizzare anche a livello locale e comunale l’ attenzione su questo disturbo cosi da sensibilizzare l’ opinione pubblica. Il movimento spontaneo delle famiglie sara’ lieto di avere una sua risposta in merito alla questione e se vuole anche di collaborare in qualsiasi forma di promozione e sensibilizzazione al problema.
