Oggi la Chiesa celebra la memoria di Sant’Ezechiele, è stato uno dei profeti maggiori e l’autore dell’omonimo Libro profetico del Vecchio testamento. Fu deportato in Babilonia nel 597 a.C. assieme al re Ioiachin e si stabilì nel villaggio di Tel Abib sul fiume Chebar, come riportato nel Libro di Ezechiele, in un sito da identificare probabilmente lungo il canale di Khabur, vicino all’antica città di Nippur nell’odierno Iraq. Cinque anni più tardi ricevette la chiamata alla missione di profeta.
Il nome non è molto diffuso tra le ultime generazione ecco perché in pochi festeggiano oggi l’onomastico.