Oggi la Chiesa celebra la memoria di Santa Silvia. La santa rimasta vedova decise di dedicare la sua vita alla preghiera, alla meditazione e al sostegno verso i poveri e i biosgnosi.
Silvia morì nel 592; papa Gregorio la fece seppellire nel monastero di Sant’Andrea, nel sepolcro dove già si trovavano le sorelle Tarsilla ed Emiliana, e vi fece dipingere la sua immagine con la croce nella destra e un libro nella sinistra recante la scritta: «Vivit anima mea et laudabit te, et iudicia tua adiuvabunt me» (“Vive la mia anima e ti loderà, e i tuoi giudizi mi aiuteranno”).