Pallagorio rinasce attraverso la promozione del territorio

Pallagorio  (KR) – Un estate di socialità, accoglienza dei cittadini rientrati da fuori regione ma soprattutto promozione del territorio. Nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, l’Amministrazione Comunale di Pallagorio ha inteso organizzare una stagione all’insegna della bella musica, della cultura richiamando a se le attenzioni del crotonese e non solo.

Porte aperte ai visitatori con il Festival “Lule Lule Mace Mace 2021”, appuntamento fisso giunto ormai alla sua undicesima edizione che mai come in questa stagione ha fatto parlare nella provincia diventando un punto di riferimento per la programmazione della bella stagione. Dal 7 al 28 agosto a susseguirsi sono stati una serie di eventi tra i quali, a spiccare, i concerti di artisti di livello nazionale e internazionale come la tappa del “Gigante Live” di Pierò Pelù e la tappa del “Metamorfosi Tour 2021” di Noemi.

Spazio concesso anche ad artisti e gruppi locali con la presenza, tra le altre, della formazione di Petilia Policastro degli Hantura. Una soddisfazione raccolta dalle parole del rieletto Sindaco – al suo terzo mandato – Umberto Lorecchio.

«Negli ultimi dieci anni ci siamo inventati questo Festival – ha sottolineato il Sindaco di Pallagorio – il “Lule Lule Mace Mace”, evento che ha la funzione di far risorgere il paese dopo un lungo periodo nel quale le visite si erano ridotte. Abbiamo voluto creare un’attrattiva rivolta ai giovani ai concittadini rientranti da fuori regione. Di pari passo abbiamo voluto garantire servizi essenziali come la presenza dell’acqua che in passato spesso e volentieri non era presente. Con questo Festival abbiamo creato interesse attorno a Pallagorio garantendo anche una caduta economica alle attività locali».

In questa stagione estiva è arrivata anche una collaborazione importante a valorizzare la kermesse.

«Siamo entrati nel sistema della EsseEmme Musica che questa estate ha proposto grossi eventi, la ricaduta è stata così non solo locale ma anche regionale. Il nostro obiettivo è stato quello di permettere l’aggregazione, vivere il paese in prima persona, ma soprattutto tornare a volere stare insieme dopo il periodo difficile legato alla pandemia. Allo stesso tempo abbiamo puntato alla riqualificazione del Centro Storico, e la volontà è quella di riuscire a mettere in evidenza anche i prodotti tipici e le produzioni locali».




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