“Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro“. Sono le parole del pontefice Francesco durante la celebrazione della Messa di Natale nella notte: “Nel giorno della vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo. Dio ci ricorda quanto è importante dare dignità all’uomo con il lavoro, ma anche dare dignità al lavoro dell’uomo, perché l’uomo è signore e non schiavo del lavoro. Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo“.
Davanti il presepe presso la Basilica di San Pietro, il Papa ha ricordato l’umiltà: «Dio si rivela, ma gli uomini non lo capiscono. Lui si fa piccolo agli occhi del mondo e noi continuiamo a ricercare la grandezza secondo il mondo, magari persino in nome suo. Dio si abbassa e noi vogliamo salire sul piedistallo. L’Altissimo indica l’umiltà e noi pretendiamo di apparire. Dio va in cerca dei pastori, degli invisibili; noi cerchiamo visibilità. Gesù nasce per servire e noi passiamo gli anni a inseguire il successo. Dio non ricerca forza e potere ma domanda tenerezza e piccolezza interiore”.