Il Ministero della Cultura festeggia l’archeologia, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, dei giorni 17, 18 e 19 giugno. Un appuntamento pomeridiano venerdì scorso a Crotone, presso il Museo Archeologico ed ospitati nel giardino dell’Istituto Principe di Piemonte, con il laboratorio per bambini per entrare in contatto con i reperti archeologici, toccarli, conoscerli, sapere della loro provenienza ed essere loro, per un giorno, dei piccoli archeologi.
Accompagnati da Chiara Capparelli, i bambini sono entrati in contatto con i vasi per unguenti, vini e acqua usati nell’antica magna grecia, sulle coste di Kroton, con le diverse forme di vasi, impasti e argilla con dei reperti veri: “Ai bambini ciò che era la nostra città, nelle giornate dell’Archeologia, lo possiamo spiegare con quello che rimane – sono le parole dell’archeologa – i reperti in questione sono i reperti mobili e che sono stati spostati e custoditi nei depositi, quindi la storia della nostra città la possiamo spiegare tramite quello che è stato recuperato nel corso degli anni con le attività di scavo”.
Un appuntamento con la storia, dunque, ben riuscito: “La nostra storia appartiene a tutti, partiamo dai più giovani, coloro che devono portare avanti le tradizioni, la memoria e l’identità della nostra città”. Ai laboratori hanno partecipato anche i genitori dei bambini e diversi adulti.
