Più sicurezza e controlli, a nove comuni del crotonese risorse per la videosorveglianza
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha firmato nei giorni scorsi il decreto che approva la graduatoria per affidare 19 milioni di euro che consentiranno ai Comuni italiani di realizzare 243 s...

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha firmato nei giorni scorsi il decreto che approva la graduatoria per affidare 19 milioni di euro che consentiranno ai Comuni italiani di realizzare 243 sistemi di videosorveglianza.
I finanziamenti arriveranno anche a nove comuni della provincia di Crotone: Carfizzi (15 mila euro), San Mauro Marchesato (25 mila euro), Savelli (5 mila euro), Strongoli (2 mila euro), Mesoraca-Petilia, che hanno partecipato con un unico progetto (112 mila euro), Cutro (56516 euro), Cerenzia (15 mila euro) e Rocca di Neto (22.500 euro).
L’obiettivo del Ministero e anche quello delle amministraizoni beneficiare, è quello di incrementare la sicurezza urbana e le finalità perseguite dai comuni mediante la posa in opera dei nuovi impianti riguardano gli interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, recupero delle aree degradate, prevenzione della criminalità, promozione della cultura del rispetto della legalità, eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale. Si tratta dunque di un modo per garantire sicurezza ma anche per incentivare le buone prassi del vivere civile e del rispetto del bene comune.
“I sistemi di videosorveglianza – dichiara Piantedosi – rappresentano strumenti di fondamentale importanza per innalzare gli standard della sicurezza urbana. L’utilizzo di questa tecnologia consente di prevenire ancora più efficacemente i fenomeni di degrado e criminalità nelle nostre città e rappresenta al contempo un prezioso supporto alle Forze di polizia nella fase delle indagini per individuare e assicurare alla giustizia gli autori dei reati. L’investimento – conclude il titolare del Viminale – testimonia la costante attenzione che dedichiamo ai territori con l’obiettivo di garantire ai nostri cittadini sempre migliori condizioni di legalità e sicurezza”.
I 243 progetti sono stati selezionati fra gli oltre 1.500 presentati tenendo conto dell’indice di delittuosità sul territorio e del numero di abitanti.