Crotone – Un brano che racconta racconta la storia, le emozioni e la crudeltà della guerra correlato da un videoclip che ha lo scopo di lanciare dei messaggi. Si tratta di “Povera Patria”, capolavoro di Franco Battiato eseguito per l’occasione dalle voci del cantante ucraino Oleksandr Iarmola e da Antonella Ruggiero, un progetto che parla crotonese nato dalla visione e dalla sensibilità del maestro Franco Eco che nel recente passato ha operato artisticamente per il cinema ucraino e non solo.
Tra questi spiccano due film a cui si è dedicato per la composizione della colonna sonora, finanziati dall’Ukrainian Film Agency. Si tratta di “Call sing Banderas” e “Chervovyl” con quest’ultimo scelto dall’Accademia del Cinema Ucraino per rappresentare il paese agli Academy Awards come miglior film straniero.
«Tutto nasce sulla scia di due film fatti in Ucraina. Un giorno sono stato ispirato dall’indimenticato Franco Battiato e dalla sua “Povera Patria”. Ho riarrangiato il brano per pianoforte e quartetto d’archi. Poi ho chiesto prima ad Oleksandr Iarmola, che avevo già conosciuto in altri lavori e gli ho proposto questo progetto, avendo una voce graffiata e baritonale. Ho sempre pensato a questo brano in un’ottica bilingue, per questo ho proposto ad Antonella Ruggiero di lavorare a questa opera e lei ha subito accettato con entusiasmo».
Il brano è cantato sia in italiano che in ucraino.
«La cosa bellissima, che solo la musica ti consente di fare, è l’atto di umiltà che Antonella Ruggiero ha avuto nel cantare il ritornello in lingua ucraina. Lei ha registrato in ucraino le parti che avrebbe dovuto cantare Oleksandr. Lei, anche non conoscendo la lingua, ha effettuato un lavoro minuzioso di ascolto e reinterpretazione, un gesto straordinario».
Un videoclip che lancia dei segnali nascosti ed importanti.
«Viene raccontata la difficile vita nella guerra, protagonisti due bambini con capo chino, uno con in mano un libro. Ad attenderli nel loro viaggio ci saranno due mamme, un segnale che si è voluto dare in questo periodo difficile e storicamente significativo». Parallelamente è stata attivata anche una raccolta fondi in favore dei bambini rifugiati della guerra in Ucraina. «è stata appoggiata la causa del Centro Astralli, che si occupa del sostegno dei richiedenti asilo e dei rifugiati».
Leonardo Vallone
