Presentati i nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato

Dopo 38 anni dalla Riforma della Polizia di Stato e nell’anniversario della sua fondazione, la forza di polizia italiana ha presentato i nuovi distintivi di qualifica. Nella giornata di ieri a Roma, presso il Palazzo della Consulta, sono stati presentati alla presenza delle alte cariche istituzionali. Nel cambiamento avvenuto 38 anni fa la Polizia si riappropria di alcuni alti simboli, per confermare l’appartenenza al corpo. Si riafferma l’identità con il distacco dal mondo militare, con la consapevolezza dell’identità civile e riaffermando la propria tradizione. Sui nuovi distintivi è presenta l’aquila, che compie cento anni (1919), simbolo dell’antico corpo della guardia di pubblica sicurezza, la quale è situata sulle insegne da spalla della Polizia e tenendo tra i propri artigli il bastone simbolo  del comando,  di autorità e  di gestione. I nuovi distintivi presentano delle novità, come il plinto di colore rosso, ovvero delle barre, le quali rappresentano le strutture portanti del corpo di polizia, dagli agenti fino agli assistenti capo.

L’aquila comparirà sotto i plinti, i rombi, i pentagoni e le formelle, segni che caratterizzano le spalline e le uniformi di ogni ruolo della Polizia di Stato. I nuovi distintivi di qualifica sono stati adottati da questa mattina, dalle ore 7.00, presentati presso la questura di Crotone dal dottor Massimo Gambino.