Prima sconfitta esterna per il Crotone, Longo: “Dobbiamo migliorare qualità e lettura”

Prima sconfitta esterna per il Crotone di Emilio Longo e seconda consecutiva per gli squali, che si arrendono sul campo della Cavese per 1-0. La squadra di Fabrio Prosperi ha trovato il gol già all’inizio del match: è Davide Munari a scoccare un tiro secco che non lascia scampo a Merelli.

In conferenza stampa il tecnico del Crotone ha commentato a lungo la prestazione della squadra: "L’analisi che emerge è che non dovevamo farci trovare impreparati. C’è stato anche un infortunio a centrocampo: sono saltati sia Di Pasquale che Gallo nell’occasione della transizione sul gol. L’avversario ha preparato bene la partita e questo ha rafforzato le loro convinzioni: hanno lavorato con un blocco basso nella propria metà campo, non era facile e nelle occasioni che abbiamo avuto siamo stati poco capaci di svoltare la partita. C’è stato impegno, ma non sufficiente: abbiamo molto da lavorare per continuare a progredire".

Sulle caratteristiche degli avversari Longo ha aggiunto: "Ho visto tanta qualità sugli esterni, come già era prevedibile, ma alla fine la nostra manovra è stata un po’ macchinosa e prevedibile, e questo ha favorito la Cavese. L’avversario ha giocato con tutti gli undici calciatori molto bassi: trovare spazi in queste condizioni, senza dribbling o capacità di attaccare gli spazi, è estremamente difficile".

Sul rendimento della squadra e sulla fase offensiva: "Dobbiamo alzare la qualità e capire che contro squadre chiuse la pazienza è fondamentale per trovare un varco. Giocare con una sola punta complica ulteriormente le soluzioni offensive". Longo ha sottolineato l’importanza di migliorare la lettura della partita: "Dobbiamo crescere nella capacità di leggere i buoni spazi che ci vengono concessi, sfruttare meglio calci d’angolo e punizioni. La qualità negli ultimi 30 metri si misura nella capacità dei calciatori di creare opportunità".

Sulla prossima gara contro il Trapani ha dichiarato: "Dobbiamo migliorare, sfruttare le poche occasioni che ci concedono gli avversari e continuare a lavorare, rimanendo attaccati alla partita. Rispetto alla qualità dell’avversario, oggi avremmo potuto fare meglio".

Sulle difficoltà offensive e sul primo tempo: "Nel primo tempo abbiamo impattato male, il gol subito dopo tre minuti ha condizionato la partita. Dobbiamo essere più reattivi e saper leggere subito le occasioni. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi ora: dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni".

Sul centrocampo: "Il centrocampo ha commesso diversi errori nelle ripartenze, Agopo si è trovato spesso isolato, nel primo tempo lo abbiamo assistito poco; nel secondo tempo è andata meglio, ma dobbiamo ancora migliorare. Maggio, quando entra in campo, tende a giocare più sulla fascia che al centro: dobbiamo correggere anche questo".

Longo ha concluso evidenziando le possibilità di crescita della squadra: "Oggi ho avuto ancora più chiaro quali siano le possibilità di miglioramento. Cercheremo di prendere da questa partita tutti gli insegnamenti giusti".

Adesso il Crotone è atteso allo Stadio Ezio Scida per la gara di Coppa Italia contro il Foggia il 28 ottobre, poi si ritorna in campionato sempre allo Scida con la sfida Crotone-Trapani il 2 novembre alle 14:30.