Rifiuti, 450 tonnellate fuori regione e a Crotone e Lamezia Terme. Voce: “Non siamo soddisfatti”

Così recita una nota stampa giunta poco fa dalla Regione Calabria:

«La Regione Calabria risolve il blocco dei conferimenti dei rifiuti dell’Ato Cosenza che, da lunedì, riprendono, per complessive 450 tonnellate al giorno, fuori regione e nelle discariche di Crotone e di Lamezia Terme».

Lo comunica, infatti, l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio.

«È stato un lavoro difficile – aggiunge De Caprio – per cui è necessario riconoscere la professionalità e il senso di responsabilità di tutti i funzionari e i dirigenti del dipartimento Ambiente, egregiamente diretto dall’ingegnere Gianfranco Comito, dei gestori degli impianti e dell’Arpa Calabria».

«La Regione – conclude l’assessore – continuerà a seguire le operazioni necessarie per la riapertura delle discariche di Cassano allo Ionio e San Giovanni in Fiore, nella convinzione che l’Ato Cosenza saprà riprendere rapidamente i livelli di efficienza utili a sostenere le necessità e i diritti dei cittadini della provincia di Cosenza».

Alla nota ha risposto il sindaco di Crotone:

E’ un risultato che, pur rimuovendo uno degli aspetti problematici, non ci lascia in alcun modo soddisfatti.

Rimane infatti la somma ingiustizia di consentire che i rifiuti provenienti da altre aree della Calabria continuino ad essere abbancati nel nostro territorio, in spregio agli impegni assunti nei precedenti provvedimenti e senza che oggi la nostra comunità sia stata adeguatamente ristorata – così come prevede la legge – del pregiudizio che da anni continuiamo a subire.

Per tale ragione, non solo appare confermata, ma pare addirittura acuita l’esigenza di un confronto pubblico, già sensibilmente richiesto da alcuni consiglieri comunali, esteso a tutte le forze politiche e produttive del territorio che abbiamo già convocato per il prossimo 6 agosto.




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