La notte di San Lorenzo e il giorno di Farragosto sono le due giornate più attese dell’estate. Sono quelle passate in allegria, in compagnia, e che poi lasciano presagire che le vacanze stanno terminando e che saluteremo presto la calda stagione. In una notte alziamo gli occhi al cielo per guardare le stelle cadere, mentre il 15 agosto i nostri occhi sono rivolti sulla terra, ovvero al mare, alla montagna, mentre i nostri amici camminano con noi.
Ci vuole l’oscurità per vedere le meteoriti “cadere”, ci vuole un telo di mare, una buona pizza e qualche bibita intorno al falò per vivere insieme questa serata. Mentre a Ferragosto, già di buon mattino, ci mettiamo in macchina per raggiungere la solita postazione balneare o, invece, la montagna, per chi preferisce il fresco della Sila. Quest’anno, invece, è un’estate diversa, è inutile raccontarvelo: lo sappiamo già, quello che c’è da raccontare è come vivremo invece queste due festività.
Con la mascherina sempre dietro, il litorale crotonese ha ospitato già i primi di giugno i bagnanti, come liberazione dal lockdown. Ci sono stati quei freddi giorni chiusi in casa, sotto le coperte, nell’attesa che le buone notizie riempissero le televisioni e le testate stampate, con una primavera volata senza essercene resi conto, ritrovandoci in estate. Sì, con i timori, le incertezze, la speranza che questo strano ospite chiamato Covid-19 allentasse la sua morsa. Una chitarra in mano, qualche legna per il falò, per prepararci alla notte di San Lorenzo, senza manifestazioni esterne nella città di Crotone, ma con la voglia di non abbandonare la tradizione di stare con gli amici.
Eventi musicali e teatrali sono proposti, in tutto questo mese di agosto, nei comuni a noi vicini, come Isola Capo Rizzuto, Melissa e Santa Severina. Abbiamo ascoltato un po’ di crotonesi, per capire come saranno vissute queste prime due feste post lockdown: i ragazzi non si lasceranno fuggire la possibilità di stendersi in riva al mare e fare un buon bagno, per poi scaldarsi di fronte il fuoco acceso mentre le chitarre suonano i pezzi più belli della musica. Mare notturno e poi forse a ballare, mentre nella giornata di ferragosto meno spostamenti da Crotone verso le località dove già sono presenti molti turisti o, semplicemente, di tanti calabresi ritornati nella loro terra.
Meglio restare in zona, anche il 15 agosto, godendo del bel mare e del sole. Preparando, perchè no, la buona teglia di pasta al forno, le polpette di carne, peperoni e patate, cercando di chiudere la borsa frigo affinchè tutte quelle bibite possano ristorarci durante la giornata calda e afosa. Poi ci sarà l’autunno, i primi zaini da preparare e le liste dei libri per la scuola. O il calendario degli esami per i maturandi. Viviamo così questo mese di agosto, con la speranza che nel 2021 ci sia la possibilità di riprenderci il tempo perduto.