Sanità - I sindaci del crotonese: "Non abbiamo nessun contatto con l'Asp, mancano le Guardie Mediche"

Crotone – Lo stato di agitazione, proclamato lo scorso novembre, non cessa. Oggi, sindaci della provincia di Crotone, si sono riuniti presso l’emiciclo del Comune cittadino per l’Assemblea dei sindaci...

A cura di Redazione
03 agosto 2023 20:34
Sanità - I sindaci del crotonese: "Non abbiamo nessun contatto con l'Asp, mancano le Guardie Mediche" -
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Crotone – Lo stato di agitazione, proclamato lo scorso novembre, non cessa. Oggi, sindaci della provincia di Crotone, si sono riuniti presso l’emiciclo del Comune cittadino per l’Assemblea dei sindaci sulla sanità, presieduta dal presidente Vincenzo Voce, a cui hanno partecipato il Commissario Straordinario dell‘Asp di Crotone Simona Carbone, i vertici dell’azienda ospedaliera, i sindacati, i medici, infermieri e il personale del San Giovanni Di Dio.

“Cosa devo dire ai miei concittadini? Cutro, Steccato di Cutro, San Leonardo di Cutro: abbiamo pochi medici alla Guardia Medica“, è stato l’intervento di Antonio Ceraso, primo cittadino di Cutro, mentre il coro dei sindaci è stato unanime. Una sanità ridotta al lumicino, e i problemi riguardano la situazione organizzativa, le spettanze dovute ai lavoratori,  e i contratti stipulati negli anni. “Di medicina territoriale ne stiamo parlando da tre anni quasi, e ancora non parte“, si ode a gran voce durante l’assemblea, così come è stata denunciata la mancanza di un reparto di Emodinamica.

Ma c’erano anche semplici turnisti del Pronto Soccorso, i quali hanno evidenziato i turni massacranti e le ore di lavoro. “Solo le assunzioni sono il punto di forza per il Pronto Soccorso“, ha dichiarato Fabio Tomaino della Uil.

“Il dialogo con l’Asp è difficile averlo, non si può avere e ci siamo arresi – è il lungo e condiviso intervento di Antonio Barberio, sindaco di Scandaleil problema dell’Ospedale è nella  non c’è più sanità all’interno del territorio, adesso stanno venendo anche a mancare le Guardie Mediche. Molto spesso – ha aggiunto – nel fine settimana vi è la mancanza dei medici” e la situazione, dunque, “non è più tollerabile e quando non c’è la Guardia Medica non c’è la disponibilità del Medico di base“.

Non vi sono alternative, è stato ribadito, per i comuni con più di quattro mila abitanti: “Diventa drammatico anche la permanenza al Pronto Soccorso“, è l’inciso di Barberio. “C’è un certo scollamento tra l’autorità sanitaria della provincia e le autorità locali del territorio che siamo noi sindaci, non c’è nessun tipo di rapporto. In questa provincia dobbiamo parlare direttamente Occhiuto, che ci deve dire quale sarà il futuro della sanità crotonese. Non possiamo pensare alle facoltà di medicina e alle loro duplicazioni in Calabria quando a Crotone non abbiamo nemmeno un primario, è una cosa assurda“, ha concluso.

Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce ha ricordato i viaggi della speranza a cui sono sottoposti molte persone: “Questa sera la conferenza è stata molto partecipata, un’occasione per la città per presentare le criticità che abbiamo sollevato. Questi problemi li sento da anni, e spero che trovino una soluzione”.

 

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