Scoperta choc a Villa San Giovanni: 2.200 uccelli protetti salvati dai Carabinieri

Un normale controllo stradale rivela un traffico illegale da migliaia di euro

A cura di Redazione
10 settembre 2025 10:19
Scoperta choc a Villa San Giovanni: 2.200 uccelli protetti salvati dai Carabinieri -
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Un controllo di routine a Villa San Giovanni, vicino agli imbarcaderi per la Sicilia, si è trasformato in una sorprendente scoperta a dir poco drammatica. I Carabinieri della locale Stazione, durante un pattugliamento, hanno fermato un’auto guidata da un uomo e, all’interno, hanno trovato numerose gabbie improvvisate, stipate fino all’inverosimile.

All’apertura, i militari si sono trovati davanti a uno spettacolo straziante: circa 2.200 uccellini di specie protette – tra fringuelli, cardellini, verzellini e verdoni – ammassati in spazi ridottissimi, senza aria sufficiente e con segni evidenti di sofferenza. Purtroppo, alcuni erano già morti a causa delle condizioni estreme del trasporto.

Sul posto è intervenuto immediatamente il Servizio Veterinario provinciale, che ha verificato lo stato di salute degli animali. La maggior parte degli uccelli, fortunatamente, era ancora in grado di essere liberata e, grazie a una disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è tornata al proprio habitat naturale, ripristinando la libertà per questi piccoli protagonisti della fauna locale.

Le indagini hanno anche svelato il valore economico del traffico illegale: la vendita degli uccelli avrebbe potuto fruttare fino a 200.000 euro sul mercato nero, confermando quanto il commercio di fauna protetta sia purtroppo redditizio per chi opera fuori legge.

L’uomo al volante è stato denunciato a piede libero con accuse di maltrattamento, detenzione in condizioni di grave sofferenza e possesso di specie protette.
Va sottolineato che, fino a sentenza definitiva, l’indagato deve essere considerato innocente, in linea con il principio costituzionale di non colpevolezza.

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