Sequestrati 90 natanti in Calabria e aree demaniali senza concessioni
Blitz della Guardia di Finanza lungo il litorale di Bovalino: abusivi campi boe e 3000 mq di arenile occupati senza autorizzazioni

Nella giornata del 5 agosto 2025, le vedette navali della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, in servizio nelle acque antistanti il comune di Bovalino (RC), hanno effettuato un’importante operazione di controllo sul demanio marittimo.
Durante una crociera di servizio, i finanzieri hanno individuato numerose unità da diporto ormeggiate abusivamente in zone interdette alla navigazione, destinate esclusivamente alla balneazione.
Le imbarcazioni erano ancorate tramite strutture abusive, realizzate con blocchi cementizi sommersi (“corpi morti”), cime e gavitelli, creando di fatto un campo boe non autorizzato su uno specchio acqueo di circa 1200 mq.
Nessuna concessione né autorizzazione
L’attività investigativa ha confermato che non esiste alcuna ordinanza o concessione demaniale che autorizzi l’occupazione di quell’area. Inoltre, è stata scoperta e sequestrata un’area di arenile recintata di circa 3000 mq, anch’essa priva di titolo concessorio.
Il Sostituto Procuratore di turno del Tribunale di Locri, informato dei fatti, ha disposto di coinvolgere l’Ufficio Circondariale Marittimo per l’emissione di un’ordinanza urgente a tutela della sicurezza dei bagnanti e per prevenire danni a cose e persone.
Rischi per ambiente e sicurezza
Le strutture abusive rappresentano un serio pericolo per l’ambiente marino e la pubblica incolumità. La loro realizzazione non autorizzata viola le norme sulla sicurezza della navigazione e sul rispetto del paesaggio costiero.
Il commento della Guardia di Finanza
L’operazione rientra nelle attività disposte dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, mirate alla tutela dell’erario, dell’ambiente e alla sicurezza dei cittadini, soprattutto in periodi di alta affluenza turistica.
La Guardia di Finanza ha ribadito il proprio impegno costante nel contrasto agli illeciti ambientali e demaniali, a tutela della collettività e del patrimonio naturale della Calabria.