Settimana santa, sospese tutte le forme di pietà popolare: ecco le indicazioni

In seguito al decreto ministeriale, la Cei ha emanato delle direttive sulle forme di pietà popolare della Settimana Santa che l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina, Monsignor Angelo Panzetta, ha riassunto con delle indicazioni. Le messe con partecipazione di popolo, dunque, sono sospese.

L’invito è di prendere parte, come in questi giorni, alle celebrazioni via web o in diretta televisiva, sia del Vescovo di Crotone che di Papa Francesco (e dunque su Rai 1).

Gli orari delle celebrazioni streaming e in diretta televisiva sui canali locali di Monsignor Angelo Panzetta:

Domenica delle Palme: Celebrazione ore 10.00

Giovedì Santo: Messa “In coena Domini”  ore 17.00

Venerdì Santo: Celebrazione della Passione del Signore ore 17.00

Sabato Santo: Veglia Pasquale ore 20.00

Domenica di Pasqua:  Celebrazione della S. Messa: ore 10.00

Le espressioni pubbliche della pietà popolare e le processioni, che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, devono essere omesse. A tal proposito ricordo che l’uscita per le strade portando, anche senza il popolo, il Santissimo Sacramento, la Croce, le statue della Vergine o dei Santi vale come manifestazione religiosa pubblica e, come tale, è impedita dalle attuali disposizioni. A tal proposito nessuno si avventuri in iniziative che non rispettino la legge o che non siano in linea con le norme liturgiche.

Domenica delle palme: la celebrazione nelle chiese parrocchiali avvenga senza
processione, utilizzando la terza forma del Messale Romano (ingresso semplice).
Giovedì santo: la Messa crismale è rinviata a data da destinarsi. Il Decreto della
Santa Sede concede in via straordinaria ai presbiteri la facoltà di celebrare la Santa
Messa senza concorso di popolo. Siano omesse la lavanda dei piedi e la
processione al termine della celebrazione: il Santissimo viene riposto nel
tabernacolo al termine della celebrazione.
Venerdì santo: nella celebrazione della Passione del Signore, sarà inserita una
intenzione speciale per la particolare situazione che stiamo vivendo (che sarà
disponibile sul sito della nostra diocesi). Nell’adorazione della Croce, si omette la
processione della Croce con la triplice ostensione. Solo colui che presiede bacia il
Crocifisso, che viene esposto per un momento di adorazione. Per la via crucis si
converga nelle proposte teletrasmesse.
Veglia pasquale: va celebrata esclusivamente nelle chiese cattedrali e parrocchiali.
È omessa la processione dall’esterno con il cero acceso al nuovo fuoco. È omessa la
liturgia battesimale e la benedizione dell’acqua. Si mantiene soltanto il rinnovo
delle promesse battesimali.
• Non si celebrino i riti della Settimana Santa nelle comunità religiose.




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