Sospendere il piano regionale dei rifiuti: a chiederlo è il Comitato Fuori i veleni Crotone
Crotone – Una delegazione del Comitato Fuori i Veleni Crotone Vuole Vivere, questa mattina si è recato in Prefettura per consegnare le firme della petizione lanciata il 06.04.2024 dal Comitato con rif...

Crotone – Una delegazione del Comitato Fuori i Veleni Crotone Vuole Vivere, questa mattina si è recato in Prefettura per consegnare le firme della petizione lanciata il 06.04.2024 dal Comitato con riferimento alla CDS del 3 maggio 2024 e le firme raccolte in modalità on line e cartacea. La raccolta era partita per dire “basta con le iniziative di Eni che sono tese a stravolgere le scelte già prese nella Conferenza dei Servizi dell’ottobre 2019 che stabiliscono che i rifiuti della bonifica delle due discariche fronte mare vanno portati fuori Crotone e fuori Regione”.
Inoltre, come si legge in una nota, è stata consegnata la nota del Comitato al Consiglio Regionale del 20 maggio 2024; è stata consegnata la lettera odierna al Presidente della Regione Calabria, e per conoscenza alla Giunta Regionale ed ai Consiglieri Regionali di maggioranza ed opposizione, in cui si chiede, la sospensione degli effetti e dell’efficacia del Piano Regionale dei Rifiuti in ragione delle gravi conseguenze che questo potrebbe avere per il territorio di Crotone il cui ambiente è già fortemente compromesso, e sottoposto già a forti pressioni epidemiologiche sanitarie, nonché l’avvio straordinario di una Valutazione Ambientale Strategica di tutto il territorio crotonese; è stata ribadita la richiesta formulata con l’inoltro del 20.06.2024 delle osservazioni alla CDS del 26.06.2024, di intervento ex art. 3 quinquies D.Lgs. 152/2006, per cui anche le Regioni possono per es. adottare forme di tutela più restrittive qualora lo richiedano situazioni particolari del territorio, al fine di assicurare la condizioni minime essenziali per tutelare l’ambiente e la salute umana; e la richiesta più specifica di intervento statale in caso di danno o minaccia di danno ambientale rivolta alla Prefettura ex art. 309 D.Lgs 152/2006.
Infine, è stato ringraziato il Prefetto e la Prefettura per il vigile e costante controllo effettuato sul territorio, anche alla luce delle preoccupanti dichiarazioni di alcuni organi istituzionali che insinuerebbero il sospetto che Crotone si già meta incontrollata di rifiuti speciali e pericolosissimi.