Stadio della Vela anche per i disabili. A Crotone Vincenzo Gulino: «Sogno il podio ai mondiali»

Quando al tramonto si saluta la propria vela, ci si dà appuntamento all’alba. Il sole riscalda il porto di Crotone, richiamando gli atleti nazionali al loro raduno federale. C’è da presentarsi al Campionato Mondiale di Palermo nel prossimo ottobre, e gli allenamenti si stanno svolgendo nel nostro mare. Il vento soffia forte, mentre accompagna le vele nello stadio della vela, con un dolce sibilo di libertà. Tra gli atleti paralimpici italiani e gli istruttori, anche un figlio della nostra terra di Calabria, il diciannovenne Vincenzo Gulino, di San Fili, Cosenza.

«Una barca in sicurezza me l’ha fornita Crotone, riuscendo a divertirmi e a partecipare alle regate con molti altri atleti – ci ha detto Vincenzo GulinoSto facendo tante cose, spero di arrivare più in alto».  Questo sport, ha aggiunto, è fatto di tanti sacrifici: «Consiglio vivamente questo sport, perchè è divertente, e ci vuole tanta preparazione tecnica. Poi si fanno tante amicizie, sia in Italia che all’estero». L’atleta della vela Vincenzo  Gulino ha iniziato prima nella classe optmist, ora spera di arrivare sul podio ai mondiali di Palermo.

Ad ogni intervista, ci ha detto sorridendo, quando gli viene posta la domanda di cosa rappresenta la vela, risponde sempre così: «Libertà. Mi sento libero di navigare ovunque io voglia, non ci sono limiti».  E nella nostra città, nel nostro stadio della Vela, ha trovato accoglienza, ma anche un club predisposto a far vivere a tanti disabili l’avventura del mare «Mi trovo benissimo a Crotone, nonostante le due ore di viaggio, sono sempre felicissimo di arrivare qui perchè è una città accogliente. C’è tanto vento, le acque di Crotone sono davvero difficili rispetto a quello che ero abituato, però si lotta».

Sono quattro i nazionali convocati dal tecnico Filippo Moretti, tra cui il calabrese Gulino. L’invito del presidente del Club Velico Crotone, Paola Proto, è rivolto alle famiglie: «Abbiamo una nuova barca, l’Hansa 303, che permette ai disabili la sicurezza in mare, con una gru che può portare i disabili in mare». Chissà che non ci siano persone diversamente abili a Crotone che non vogliano provare l’ebrezza del mare.

Danilo Ruberto