Standing ovation a Vienna per l’Adiemus Ensamble, il maestro Morise ci racconta l’emozione

Standing ovation a Vienna per l’Adiemus Ensamble, il maestro Morise ci racconta l’emozione

Nei giorni scorsi sulle pagine di CrotoneOk si è parlato della storia dell’Adiemus Ensamble costituita da eccellenze musicali tutte crotonesi, che dal 2 al 5 novembre è stata ospite della nona edizione del Festival Internazionale di Vienna. L’Adiemus Ensemble si è esibita (leggi l’articolo)commuovendo il pubblico austriaco nell’Ehrbar Saal. L’esibizione dell’Ademmius Esamble ha visto la presenza dei componenti: Claudio Comito, Francesco Novello, Aldo Bruno, Orlando Russo, Nicodemo Giorno, Antonio Tucci, Francesco Drago, Emmanuele Astorino, Antonio Rizzuto e Pascal Mascaro. Sono ben 9 i paesi europei presenti al festival, con l’Adiemus Ensamble che sta rappresentando l’Italia. A parlarci di questa importante esperienza è stato il maestro Damiano Morise.

Quali sono state le esibizioni effettuare a Vienna? Quali sono le musiche che avete proposto?
«Il festival internazionale prevedeva due esibizioni di carattere totalmente differente. La prima esibizione era di tipo strumentale all’interno della prestigiosa Ehrbar Saal di Vienna, esibendoci con Palladio, Nuovo cinema Paradiso suite e Rossini Music. La seconda esibizione era a carattere libero, nel senso che ogni gruppo poteva portare qualsiasi stile musicale.Ci siamo esibiti con 2 brani conosciutissimi al mondo: il “nessun dorma” di Giacomo Puccini e “O sole mio” di Di Capua. 2 brani totalmente diversi nello stile, ma legati dal bel canto. Tutti i brani sono stati arrangiati dal sottoscritto. Oltre ad essere il direttore musicale dell’adiemus ensemble, sono anche l’area guarire dei brani.Da italiani, con un patrimonio musicale invidiato da tutti, credo che fosse doveroso portare “l’italianeità” che ci ha contraddistinto a livello mondiale.

Qual è stato il riscontro del pubblico presente?
«In realtà temavamo il riscontro, non dimentichiamoci che Vienna è la capitale mondiale della musica e il patrimonio culturale è assolutamente fuori dalle riga di qualsiasi capitale comune. E invece siamo stati apprezzati, addirittura acclamati e aver ricevuto 2 standing ovation in entrambe le esibizioni, ci riempie di orgoglio».

Qual è stata l’emozione nell’esibirvi in un contesto internazionale?
«L’emozione è stata veramente tanta; siamo nati in un contesto dove ci sono più mancanze che servizi, trovarsi all’estero ed essere apprezzati significa che nonostante tutto siamo riusciti a portare un prodotto non indifferente, forse lavorando il doppio rispetto agli altri, ma sicuramente secondi a nessuno».

Vi aspettavate un riscontro a Crotone? Con ringraziamento dalle Istituzioni locali e provinciale.
«Abbiamo avuto molto apprezzamenti da parte della provincia di Crotone. Dopo il grande successo, tutti i comuni hanno elogiato il proprio maestro e abbiamo avuto anche un esposto molto piacevole da parte del Presidente della provincia di Crotone. Ricordiamoci che il nostro gruppo musicale è formato da 9 comuni della provincia di Crotone. Portare il nome della provincia di Crotone in giro per il mondo è un motivo d’orgoglio da parte di tutti ed è giusto che ogni comune di senta partecipe di questo grande successo ottenuto».

Qual è stato il miglior complimento ricevuto a Vienna?
«”Come è possibile che 13 musicisti riescano a fare ciò che normalmente fa un’orchestra ?sono impressionato dalla vostra tecnica e maestria”. Sono state queste le parole del Direttore Artistico del Music Festival al termine della prima esibizione. Credo che sia un grande complimento ricevuto da chi riconosce il lavoro musicale e la nostra genialità , ovvero di rendere possibile ciò che normalmente è impossibile..Ridurre un’orchestra a 13 maestri e avere lo stesso impatto di 40 elementi, credo che sia la nostra genialità più assoluta. Tutto ovviamente resa possibile dagli arrangiamenti creati su misura».

Ci sono altri appuntamenti in programma?
«Abbiamo in programma dall’8 al 10 Dicembre la registrazione del nostro CD in una casa discografica di Mantova. Speriamo di essere chiamati per qualche concerto nel periodo natalizio».




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