Riceviamo e pubblichiamo – Strongoli (KR) – Nella mattinata di giovedì 25 Novembre si è tenuta, presso i locali del Museo Civico di Strongoli, la Tavola Rotonda organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali, per discutere e riflettere di una tematica molto importante ed attuale: La Violenza contro le Donne.
Dopo i saluti del Sindaco Sergio Bruno e dell’Assessore ai Servizi Sociali, Avv. Giuseppina Citerà, l’Assessore alle Pari Opportunità nonché Vice Sindaco, Avv. Giovanna Arrighi, ha dato inizio ai lavori, dopo aver proiettato un videoclip molto toccante del cantautore romano Edoardo De Angelis dal titolo “Lella”, una canzone degli anni settanta che narra una storia tragica di femminicidio, interpretata egregiamente in chiave attuale.
Illustri relatori hanno carpito l’attenzione degli studenti del Liceo Scientifico di Strongoli, presenti con la classe quinta, mentre il resto dell’Istituto era in collegamento tramite la piattaforma Teams. E’ stato proiettato un video molto emozionante, realizzato dagli stessi ragazzi, i quali hanno anche letto ed interpretato alcuni brani sulla donna, la cui figura in ambito storico letterario è stato altresì ben analizzato dalle Docenti Carmelina Scida e Maria Grazia Lopetrone.
Il tema della Donna è stato trattato approfonditamente e da varie angolazioni, partendo proprio dall’eloquente primo intervento dell’ Avv. Antonello Talerico, Presidente dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro, nonché Direttore della Scuola Forense di Catanzaro, il quale ha in maniera chiara e precisa analizzato il cd.”Codice Rosso”, soffermandosi sulle reali difficoltà pratiche nell’effettiva applicazione della normativa in oggetto.
La Dott.sa Marialaura Caligiuri, Sociologa e Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Strongoli ha invece trattato della situazione sociale della donna sul territorio comunale, dando un taglio pratico all’intervento, terminando con la lettura toccante di una lettera di una donna “ideale” vittima di violenza.
Molto interessanti anche gli interventi della Direttrice del Co.Pro.S.S., Dott.sa Alba Fusto, la quale ha evidenziato le carenze strumentali in ambito sociale nel nostro territorio, nonché di due professioniste dell’equipe multidisciplinare dell’Ambito di Cirò Marina, Dott.se Pamela Liotti (Psicologa) e Isabella Cavallaro, le quali hanno enucleato e presentato i lavori delle Donne del progetto Rinascita, un importante “esperimento sociale” nel territorio comunale.
Grande attenzione è stata prestata, specie dai più giovani, all’intervento di Gianluca Lumare, Presidente dell’Associazione “Educano Peter Pan” ed esperto in violenza di genere, il quale ha chiarito una serie di aspetti legati alla normativa sul Codice Rosso e alla modalità di denuncia, informando i presenti dell’esistenza di alcune applicazioni (ad esempio “MY TUTELA” e “METODO SARA”) presenti sugli smartphones che permettono di conservare una serie di informazioni da poter utilizzare in caso di denuncia.
Infine l’intervento di Suor Michela Marchetti, Responsabile del Centro Antiviolenza “UDITE AGAR” di Crotone, ha fatto emergere delle statistiche davvero preoccupanti circa il fenomeno in oggetto ma ha fatto constatare chiaramente che l’azione (anche di prevenzione) condivisa e fattiva sul territorio può portare a risultati positivi per il futuro,
Presenti all’incontro anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina, Cap. Stefano Martorana, nonché il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Strongoli, Mar. Francesco Loscialpo, accompagnato da altri militari della Stazione dei Carabinieri di Strongoli, che con la loro professionalità, riservatezza ed umanità rappresentano un vero punto di riferimento per le vittime di violenze nella nostra cittadina ed un prezioso supporto per le Istituzioni.
Difatti tale problematica è, purtroppo, presente anche nel nostro territorio e dall’attività dell’Assessorato alle Politiche Sociali, è emerso che gli atteggiamenti violenti, il più delle volte, si consumano proprio in ambiente familiare con conseguenze devastanti sulle donne vittime di violenza ma anche sui minori. Pertanto è forte la consapevolezza che occorre fare rete tra Istituzioni affinché si possa creare una sorta di anello di protezione capace, non tanto e non solo, di intervenire precocemente, quanto di prevenire le violenze e le prevaricazioni contro le donne, i minori e tutti quei soggetti che loro malgrado vengono travolti dalla furia devastante dei comportamenti violenti
L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Sergio Bruno, sin dal primo insediamento sta cercando di creare strumenti capaci di intercettare il silenzioso grido di allarme delle vittime di violenza; pertanto dopo la Panchina Rossa che ha dato buoni risultati, questo anno l’Amministrazione comunale, su iniziativa dell’Assessore alle Pari Opportunità e dell’Assessore alle Politiche Sociali, ha deciso di istituire la “Cassetta Rossa”.
Nello specifico, saranno posizionate all’interno degli edifici scolastici e nella casa comunale, in posizione riservata, delle cassette postali rosse, dove chiunque ritenga di essere vittima di violenze o atteggiamenti prevaricatori o ha conoscenza di fatti di violenza nei confronti di altri, potrà depositare una segnalazione, anche in forma anonima; in questo modo si attiverà una rete di protezione, che nel più totale riserbo, avvierà le procedure per aiutare chiunque si trovi a vivere tali difficoltà.
Al riguardo va segnalato anche un’importante strumento attivato dal Governo a favore delle donne Vittime di Violenza: il Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali.
L’obiettivo di questa misura è proprio quello di favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle vittime di violenza in condizione di povertà e di contenere i gravi effetti economici dovuti all’emergenza sanitaria legata al Covid.
I relatori sono stati omaggiati di un box contenente prodotti provenienti da aziende locali gestite proprio da Donne; una scelta non casuale né banale, coadiuvata anche dai consigli preziosi di una donna strongolese, Nadia Di Bari, titolare di una nuova ed originale realtà aziendale locale dal nome di donna, “SOFIA”, Vetrina di Gusto.