Sul rimpasto di Giunta, scrive Stanchi dei Soliti: “Gli assessori di Crotone hanno dato il massimo”

Cari crotonesi, in questi giorni è stato scritto molto su Stanchi dei Soliti: rimpasti, sostituzioni, esclusioni. Ed è incredibile come le voci di corridoio, in questa città, diventino verità assolute in poche ore. Eppure, anche questa volta, il gossip politico è stato inconsistente: Stanchi dei soliti ha chiesto continuità degli assessori da noi designati e di Filly Pollinzi alla quale riconosciamo l’importante lavoro avviato nelle politiche sociali. È anche a lei che si deve l’avvio dei PUC per impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza.

Il nostro gruppo crede nel valore della meritocrazia, che in questo caso si esplica attraverso la designazione di assessori indipendentemente dal gruppo politico a cui appartengono. Filly Pollinzi, infatti, non è stata candidata con Stanchi dei Soliti né risulta iscritta al nostro gruppo. Ma riconosciamo il valore del suo operato e, pertanto, la logica impone che debba continuare la sua attività, insieme a Ilario Sorgiovanni e Rossella Parise.

Si è parlato anche del mio imminente ingresso in giunta, richiesto da tempo dal sindaco e dai consiglieri di Stanchi dei Soliti: Alessandro Manica, Floriana Mungari, Chiara Capparelli e Iginio Pingitore.

Avrei accettato l’incarico molto volentieri, ma ritengo che coloro che hanno seminato in sedici mesi di amministrazione oggi debbano raccogliere i frutti.

Come nelle partite di calcio, le sostituzioni potrebbero essere importanti ma, generalmente, avvengono alla fine del primo tempo. Per il Comune di Crotone è trascorso appena un quarto della partita ed oggi è prematuro sostituire chi ha dimostrato di dare il massimo.
Il mio sogno non è diventare assessore ma cambiare questa città : ciò può avvenire soltanto raddrizzando il tiro e, allo stesso tempo, preservando il lavoro già avviato.

È questa la mia concezione di serietà politica a cui non posso sottrarmi.

Andrea Arcuri