Stalking a Crotone, scatta il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per un uomo

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento, con installazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo indagato per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e per gravi minacce rivolte al nuovo compagno della donna.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Crotone e disposto dal GIP del Tribunale, è scaturito dalla denuncia della vittima, che ha raccontato di subire comportamenti vessatori, minacciosi e aggressivi da parte dell’ex marito, incapace di accettare la fine della relazione sentimentale.

La donna ha vissuto in un costante stato di ansia e paura, tanto da essere costretta a modificare le proprie abitudini quotidiane. Le indagini condotte dalla sezione specializzata “Reati contro la persona” della Squadra Mobile hanno consentito di attivare subito il protocollo del “Codice Rosso”, ricostruendo numerosi episodi di persecuzione, umiliazione e minaccia, inclusi appostamenti sotto casa, insulti e minacce di morte.

Determinanti sono state le dichiarazioni dettagliate della donna, che hanno permesso agli investigatori di documentare anche le ripetute minacce rivolte al nuovo compagno della vittima. Tutto il materiale raccolto ha convinto il giudice ad applicare la misura cautelare con braccialetto elettronico, vietando ogni contatto e avvicinamento da parte dell’indagato.

Il caso rappresenta un’ulteriore testimonianza concreta dell’impegno della Polizia di Stato nel contrasto alla violenza di genere, sotto la guida del Questore di Crotone, Dott. Renato Panvino, che ha ribadito la linea della “tolleranza zero” verso ogni forma di violenza domestica.

Attraverso azioni tempestive, prevenzione capillare e ascolto attivo delle vittime, la Questura di Crotone continua a garantire protezione e supporto a chi vive situazioni di sopruso. Un messaggio chiaro: nessuna voce deve restare inascoltata.