Ultimo taglio per Rosario De Cicco: cinquant’anni di barbiere e amicizie in via XXV Aprile
Sabato 20 dicembre il barbiere “di un tempo” saluta i clienti prima di lasciare il testimone al giovane Alessandro D’Alife, che continuerà la tradizione iniziata nel 1975
Sabato prossimo, 20 dicembre, di sera, Rosario De Cicco vivrà un momento speciale: il suo ultimo taglio di capelli come titolare del negozio in via XXV Aprile a Crotone, dopo cinquant’anni e sette mesi di attività. Non si tratta di un addio: il parrucchiere per uomini continuerà con il giovane Alessandro D’Alife, pronto a raccogliere il testimone e portare avanti la tradizione del barbiere “di un tempo”.
Parlando dei suoi inizi, Rosario ricorda con emozione: "Sono cinquant’anni e sette mesi di mestiere in questo negozio – ci dice - ho inaugurato la mia attività il 5 maggio del 1975". Il mestiere lo aveva appreso dagli zii materni, i fratelli Alessi, racconta: "Sono stato prima dai miei zii, Roberto e Vincenzo. Dopo sei anni con loro, ho deciso di aprire la mia attività qui a Crotone, e il 5 maggio del ’75 ho inaugurato il negozio".
Cinquant’anni e più di esperienza non si misurano solo in capelli tagliati: Rosario ha costruito rapporti duraturi con i clienti, diventati anche amici. Racconta: "Lascio il lavoro con amarezza perché lascio amici, persone meritevoli, grandi persone. Questi sono i miei clienti: persone da cui ho imparato tanto".
E aggiunge ancora: "Ho imparato molto da persone professioniste, mi hanno acculturato molto in questo lungo cammino. Ho conosciuto persone grandi, persone davvero con il cuore grande".
L’attività non chiuderà: il testimone passa a Alessandro D’Alife, giovane barbiere pronto a continuare la tradizione. Rosario gli rivolge un augurio speciale: "Gli auguro la stessa mia carriera, di stare qui oltre i 50 anni".
Anche la famiglia ha avuto un ruolo fondamentale in questo lungo percorso. Rosario ricorda con gratitudine: "La ringrazio, perché sono stati sempre accanto a me, specialmente nei momenti più difficili, come quando ho avuto la malattia. Ho cresciuto due splendidi figli, ho fatto sacrifici per mandarli all’università e mi hanno ripagato: entrambi sono laureati e sistemati. A breve diventerò nonno di una nipotina".
I ricordi più belli? Sono legati agli scherzi e alle risate con gli amici di sempre: "Sono tutti belli gli scherzi che facevamo con il mio amico parrucchiere di sopra, Saverio Spataro, con cui ci divertivamo a fare qualche scherzo agli amici. Insomma, bei ricordi davvero".
Via XXV Aprile è stata testimone di questa lunga storia: "Il quartiere non è cambiato tanto, ci sono nuove attività e nuovi inquilini, ma sempre con rispetto per tutti. Siamo stati tutti una famiglia, ci siamo voluti bene, con rispetto e sincerità", racconta Rosario.
E anche se va in pensione, la via non la lascerà: "Sì, certamente io sarò sempre su questa via, sempre a trovare gli amici. Dopo quasi 51 anni è normale: conosco vita e miracoli di questa via. Quando sono arrivato c’era ancora la ferrovia, non c’era nemmeno il supermercato. C’era Ioppoli, che vendeva farina e legumi, poi è nato il supermercato. Sono nate nuove attività, i due bar ci sono sempre stati e tutto il resto".
Alessandro D’Alife, pronto a raccogliere il testimone, racconta con entusiasmo: "Raccolgo un’eredità importante. Speriamo di mandare avanti l’attività in maniera cosi longeva. Ne parlavo anche con Rosario: lui ha aperto nel 1975 e abbiamo fatto due conti: se io rimarrò qui 50 anni, sarà il 2075, la stessa data in cui potrei passare il negozio a qualcun altro".
Il giovane barbiere vuole portare un tocco “vecchio stampo”: "Voglio continuare a lavorare come si lavorava una volta, con pettine e forbice. La mia passione più grande è la macchinetta, anche se non è lo strumento che preferisco usare. Cercherò di portare uno stile che a Crotone ancora non ho visto. Ho studiato tanto fuori e volevo riportare qui questo modo di lavorare. La barba la faccio molto vecchio stampo, con trattamenti di panno caldo e freddo: per me è il momento di relax per eccellenza dell’uomo".
Infine, Alessandro racconta come è nato il suo amore per questo mestiere: "Mi sono innamorato andando a tagliare i capelli da un mio amico, iniziando a fare qualche shampoo con lui e chiedendogli consigli. Da lì mi sono reso conto che mi attirava tanto questo mondo. Ho iniziato la prima scuola qui a Crotone e poi sono andato fuori per perfezionarmi".
Danilo Ruberto
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