Un muro di fiamme ha minacciato Cirò Marina: l'evacuazione del villaggio turistico e la solidarietà che ha salvato 245 persone

Fiamme nella notte, la paura e la corsa contro il tempo per evacuare il villaggio Volvito

A cura di Redazione
25 luglio 2025 12:12
Un muro di fiamme ha minacciato Cirò Marina: l'evacuazione del villaggio turistico e la solidarietà che ha salvato 245 persone -
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È stata una sera di terrore a Cirò Marina, quando un vasto incendio, alimentato dal vento e dal caldo torrido, ha avvolto le campagne circostanti, arrivando a lambire il villaggio turistico Volvito. Un muro di fuoco e fumo ha gettato nel panico centinaia di ospiti, perlopiù famiglie in vacanza, costringendoli a un'evacuazione d'urgenza che ha coinvolto ben 245 persone.

La decisione di sgomberare completamente la struttura è arrivata con un'ordinanza del Comune di Cirò Marina, firmata dal vicesindaco Pietro Mercuri, un atto necessario per mettere in salvo gli occupanti da un pericolo sempre più incombente. Le fiamme, infatti, si avvicinavano pericolosamente, e l'aria si faceva sempre più irrespirabile, tanto che un giovane animatore del villaggio è stato ricoverato in ospedale per una lieve intossicazione da fumo. Per fortuna, al momento non si segnalano danni strutturali significativi agli edifici del villaggio, ma i tecnici comunali e la Protezione Civile sono al lavoro per verificare le condizioni di sicurezza prima di dare il via libera al rientro.

In questo scenario di emergenza, la Protezione Civile Regionale Calabria ha mostrato una reattività e un'organizzazione esemplare, attivando immediatamente la rete provinciale di volontariato. Oltre 15 volontari della Protezione Civile crotonese, insieme a decine di colleghi da tutta la provincia, si sono riversati sul posto con tre autovetture, due ambulanze e due pulmini, garantendo un supporto logistico e sanitario continuo.

La collaborazione con altre associazioni di volontariato del territorio è stata cruciale. Misericordia di Cirò Marina, Croce Rossa, NEST, le squadre del Supporto Nazionale Emergenze (SNE) con sede a Isola di Capo Rizzuto (coordinate da Isola Ambiente Apnea – FIPSAS – Protezione Civile) hanno messo a disposizione mezzi, acqua e un prezioso aiuto operativo sul campo. Accanto a loro, in un'unica sinergia, hanno operato i Vigili del Fuoco, Calabria Verde, il Corpo Forestale, i Carabinieri e la Polizia Locale, sotto lo stretto coordinamento delle forze dell'ordine.

Il Comune di Cirò Marina era presente con i propri tecnici e operai, guidati dal vicesindaco Pietro Mercuri, e il responsabile provinciale della Protezione Civile, Giuseppe Frisenda. Anche il sindaco di Crucoli, Cataldo Librandi, ha voluto mostrare la propria vicinanza.

La prima, fondamentale, accoglienza per gli sfollati è avvenuta presso l'area dei Mercati Saraceni, dove l'organizzazione e la prontezza dei soccorritori hanno permesso di radunare tutti con rapidità e sicurezza. Successivamente, per garantire un riposo sereno, gli ospiti sono stati trasferiti all'Hotel Atena per la cena, e per la notte è stata attivata una vera e propria rete di solidarietà che ha coinvolto numerosi B&B di Cirò Marina, Crucoli Torretta e Torre Melissa. Un gesto di straordinaria umanità che ha permesso a chi aveva perso la tranquillità delle proprie vacanze di trovare un rifugio sicuro.

A tutti gli sfollati è stata garantita assistenza logistica completa, la cena, e l'impegno a fornire ulteriori pasti in mattinata, qualora non fosse stato possibile il rientro. Questo episodio, pur nella sua drammaticità, ha messo in luce la straordinaria capacità di risposta del territorio calabrese, dove il cuore grande dei volontari e l'efficienza delle istituzioni hanno saputo trasformare un momento di paura in un'occasione di grande solidarietà e vicinanza umana.


Foto Croce Rossa Italiana Crotone

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