Venneri (CISAL): "Votiamo Crotone, per una vera rappresentanza regionale"
Il segretario provinciale sottolinea l’importanza di unire le forze per restituire voce e forza al territorio crotonese

Crotone - Il Segretario provinciale della CISAL di Crotone, Mario Venneri, in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, espone la propria posizione ed invita la popolazione crotonese ad una profonda riflessione.
“Il 5 e 6 ottobre tutti noi calabresi siamo chiamati al voto dopo le dimissioni del Presidente della Regione Roberto Occhiuto; dimissioni improvvise, le cui ragioni sono difficili da capire, soprattutto alla gran parte degli elettori calabresi, ed inopportune vista la fragilità del tessuto sociale calabrese che non può permettersi un vuoto amministrativo di diversi mesi.
È innegabile che tale repentina decisione del Presidente Occhiuto ha lasciato impreparati in primis gli addetti ai lavori, compresi i partiti politici calabresi che con un certo affanno stanno per affrontare una campagna elettorale quanto mai breve; ed il tempo, nella preparazione di una campagna elettorale è fondamentale per vari aspetti e non ultimo quello della formazione di liste di qualità da presentare agli elettori.
Formazione delle liste che è profondamente cambiata dalla rovinosa (almeno per Crotone) riforma della Legge elettorale regionale varata a partire dalle elezioni del 2014; la precedente Legge elettorale regionale, infatti, prevedeva che le circoscrizioni coincidessero con le 5 province calabresi, e i rappresentanti del territorio crotonese eletti furono ben 5; ma la legge elettorale dava, comunque, a Crotone la certezza di avere almeno 2/3 rappresentanti eletti.
A seguito della riforma elettorale, con la quale la circoscrizione che comprende la provincia di Crotone è stata accorpata alla provincia di Catanzaro e Vibo Valentia nella circoscrizione “Calabria Centro”, la provincia di Crotone ha avuto una insignificante rappresentanza. Una vera sciagura per il territorio crotonese che da oltre 10 anni non ha pressoché avuto una vera e propria rappresentanza in seno alla Regione Calabria. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: siamo tra gli ultimi in tutte le classifiche che tengano conto del reddito pro-capite, della qualità della vita, dei servizi offerti ai cittadini. Un vero e proprio schiaffo alla nostra meravigliosa e gloriosa città.
È, dunque, importante, oserei dire fondamentale, unire le forze e portare avanti, al di là dei colori politici, rappresentanti del territorio crotonese per dar voce e forza ad un territorio martoriato che poco o nulla ha realmente ottenuto negli ultimi decenni di giunte regionali di destra e di sinistra; dai futuri consiglieri regionali del territorio crotonese dobbiamo pretendere, oltre ad un proficuo lavoro che favorisca davvero lo sviluppo del nostro territorio, anche un impegno fattivo affinché venga reintrodotta la legge elettorale regionale che prevede la divisione delle 5 province in autonome circoscrizioni.
Ma l’invito a votare rappresentanti del territorio non è diretto ai soli cittadini del crotonese, bensì, il mio augurio è che tutte le forze associative e sociali, soprattutto sindacali, possano accogliere questo appello, lasciando da parte le indicazioni che arrivano “dall’alto” e che niente possono portare alla provincia di Crotone se non il personale favoruccio di poco conto.
Non lamentiamoci se l’aeroporto non funziona; non lamentiamoci se la ferrovia jonica non funziona, non lamentiamoci se abbiamo scarse infrastrutture; non lamentiamoci se la sanità crotonese è ormai al collasso. Le problematiche del nostro territorio sono figlie della scarsa rappresentanza; ne sono convinto! Chi dovrebbe risolvere i nostri problemi se non i nostri rappresentanti?
Le elezioni regionali sono un momento fondamentale per una comunità come la nostra, e chi come me rappresenta un sindacato ben presente e radicato nel territorio non può che mettere davanti a tutto il bene comune e, soprattutto oggi, il bene comune della propria provincia: oggi più che mai votiamo Crotone!”