L’estate è ormai agli sgoccioli, nonostante le temperature tipicamente calde per un territorio come il nostro. Nonostante ciò, l’autunno è dietro l’angolo con tutto ciò che comporta: maltempo e maggiore smog. Ci troviamo in una zona della città, sulla carta, periferica, ovvero via Inghilterra, una delle tante traverse di via Nazioni Unite a Farina. Questa parte di Crotone è molto popolosa e, a quanto anche evidenziato da voi lettori, avrebbe bisogno di maggiore attenzione. Come già segnalato svariate volte dal nostro giornale, è presente questo “marciapiede” che di botto s’interrompe, lasciando una semplice transenna a segnalare il disguido. Sembra quasi poetico, ma di poetico non c’è nulla. Un’altra problematica riscontrata sempre sul famoso “marciapiede” è l’avanzamento del verde verso la strada: non solo le sterpaglie che normalmente crescono al ciglio della stessa, ma anche gli alberi presenti, facendo andare tutto in un caos quasi generale. Ma non è tutto quì: in questa via sono presenti, a quanto siamo riusciti a scorgere, due sbocchi direttamente a cielo aperto. Immaginiamo possano essere fogna, e addirittura uno di questi arriva in un canale ricoperto completamente di erba e sterpaglia. Con una normale pioggia, l’acqua andrebbe per tutta la via, creando non pochi disagi Per tutte queste ragioni, in previsione della stagione autunnale, andrebbe rimessa mano a tutte queste vie periferiche, le quali non perchè sono in periferia, cioè lontano dal centro cittadino, si meritano un trattamento di Serie B. Con la riapertura delle scuole e la densità della zona, in una tipica giornata invernale, su via Inghilterra sarà confusione pura. Ecco perchè è preferibile intervenire ora, prevenendo ipotetiche situazioni imbarazzanti, che farlo in un secondo momento dopo che il “danno” sarà fatto. La città deve essere unita tutta, da nord a sud, prevenendo e non curando, come ricorda un antico detto.