Crotone – L’acqua dei giorni scorsi ha portato via tutto. Ha trascinato ricordi, sacrifici, investimenti, con la sua potenza e la furia notturna in cui ha messo in ginocchio la città di Crotone.
Un sabato notte difficile da dimenticare, in cui l’Esaro ha fatto paura e l’acqua ha coperto i pavimenti delle attività commerciali, ha divelto serrande e ha buttato giù gli investimenti di chi prova, in questa difficile città, a portare avanti la propria attività commerciale:
«Nella mia attività come si può vedere dalle immagini non è rimasto niente – ci ha detto l’imprenditore Danilo Tallarico – perché per la tipologia della merce come oggettistica e cristalleria è andato tutto in frantumi. L’acqua si è portata via tutto, la furia dell’acqua non ho salvato niente tranne i lampadari, mia unica luce di speranza perché il lampadario è una fonte di energia. Speriamo che lo Stato non si dimentichi di chi è stato colpito.
Un ringraziamento a Lucia di Paola presidente la Protezione civile e tutti i suoi collaboratori che sono stati davvero delle persone splendide, ci hanno fatto venire per un attimo il sorriso».